lunedì 30 maggio 2011

Bingo! Atto secondo



Come preannunciato nei post più recenti le elezioni di questi giorni sono state un durissimo colpo nei confronti della Destra, in particolare a Napoli e Milano. Nel capoluogo partenopeo De Magistris ha travolto Lettieri e i suoi pidiellini con un possente 65%. Come avevo detto mesi fa De Magistris sa quel che fa, o almeno (è questo è sicuro vedendo un risultato simile) ha le carte in regola per superare una prova ardua, come quella di "conquistare" Napoli. A Milano manco a dirlo tutte le promesse della Morattina sono servite a poco, dando a conti fatti lo scettro al Buon Pisapia con un 55% dei voti. Ma la vittoria non si è fermata in questi due luoghi ma ha ottenuto ottimi risultati su tutti i fronti, per fare qualche esempio la Sinistra ha vinto a Cagliari, che da 20 anni era in mano alla Destra, Novara, una fortezza "Rossa" in mezzo ai feudi leghisti , purtroppo Varese, Reggio Calabria e Cosenza hanno eletto dei rappresentanti del Centro-Destra, ma il "punteggio finale" è comunque a favore del Centro Sinistra, ed è stato comunqeu un grandissimo smacco far perdere Milano e Napoli, fedelissime servitrici di Lega e PdL...

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venerdì 27 maggio 2011

Amicizie calcolate male

Io detesto sia il centro destra sia la musica neomelodica napoletana, tuttavia non pensavo che prima o poi questi due sentimenti si sarebbero potuti incrociare in un'occasione singola. Ed è successo. In continua ricerca di modi per distrarre il suo elettorato dalla cocente sconfitta, ormai incombente, Letizia Moratti ha invitato Gigi D'alessio allo scopo di allietare i suoi elettori con la sua musica (oltre ad avere pessime idee politiche i pidiellini ascoltano anche pessima musica, contenti loro). Tutto sembra apparentemente perfetto, ma al momento dell'invito scoppiano sia reazioni della Sinistra che danno a D'alessio del Camorrista sia di inaspettate (ma anche no) guerre intestine della Destra. I leghisti infatti non adorano l'idea che nella terra della Polenta venga a cantare un napoletano doc (pagato, per giunta!) e quindi Gigetto indignato in particolare dalla reazione della Lega fa la parte dell'offeso e annulla il concerto. Questa versione svela quanto sia inaffidabile avere Lega Nord tra i propri alleati e quindi, per quanto sia veritiero concentrarsi sulla reazione dei polentùn il quotidiano belpietrino punta il dito verso la sinistra che a suo parere è una malvagia guastafeste che rovina sempre tutto dicendo che Gigi D'Alessio se ne torna nella sua Napoli principalmente perchè ferito da una Sinistra maligna e non dai leghisti, che non sanno neanche cosa significhi sostenere i propri alleati, nascondendo, naturalmente che La Moratti è stata così avventata da non capire che un Napoletano a Milano sarebbe stato malvisto dai suoi compagni di banco leghisti.


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lunedì 23 maggio 2011

Come impedire una Waterloo




A Milano oramai impazza la guerra di Trincea. Lo schieramento del PdL inizia ad avere scarsità di munizioni e spara tutto il possibile tra "amnistie" rimuovi-multe e promesse di Eco Pass. Ma come al solito quest'"artiglieria" demagogica non si limita solo alle promesse ma anche alla ormai normalissima demonizzazione dell'avversario. Stando all'ultimo appello di Silvio ai Milanesi con Pisapia al comando Milano rischierebbe di diventare una "caotica Zingaropoli islamica" governata da un candidato che va a prendere il caffé ogni giorno con gli esponenti dei centri sociali" e secondo Calderoli scegliere Pisapia equivale a rendere contenta Al Qaeda. Per quanto riguarda l'opinione di Silvio, oltre naturalmente all'assurdità di tale scenario ipotetico c'è da riflettere di come adesso non solo Berlusconi stia facendo il gioco della Lega tra federalismo fiscale e , ma ha cominciato a portare nel suo stile la dialettica dei suoi pericolosi alleati persino nel modo di parlare assumendo anche i "tormentoni" più amati dal leghismo inerenti alla xenofobia e all'allergia all'Islam. Devo dire che sono così ottimista che riesco persino ad apprezzare la frecciatina di Bersani sul fatto che per la batosta che potrebbe ricevere, il Berluschino dovrà indossare il burqa la prossima volta che girerà per Milano... Senza poi contare un altro espediente dei pidiellini per cercare di togliere voti alla concorrenza: pare che alcuni figuranti siano stati pagati per fingersi dei drogati e dei rom simpatizzanti per Pisapia allo scopo di spaventarne i possibili elettori e farli voltare gabbana. Che squallore.
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venerdì 20 maggio 2011

Raschiare il fondo del barile, in modo inopportuno per giunta!




Letizia Moratti è disperata, sta subendo una clamorosa batosta in una città che prima di queste elezioni ha rappresentato un fiero baluardo della Destra italica, sia quella berlusconica che quella leghista. E al fine di allontanare lo spettro sempre più incombente della sconfitta ha deciso di fare una promessa che, se ci si riflette è a dir poco ridicola: la possibilità di procurare a tutti i residenti di Milano il cosiddetto Ecopass. Per chi non lo sa (ammetto io stesso che prima di oggi non capivo a cosa servisse) l'Ecopass è una sorta di documento che permette a veicoli motorizzati e potenzialmente inquinanti di accedere al Centro di Milano ed è stato creato al fine di garantire un minore inquinamento e traffico in tale area del capoluogo lombardo. Alcuni di voi lo sanno, io per certi versi sono un'antiecologista convintissimo, però non posso che esprimere la mia opinione (stavolta pro ambiente) riguardo a tale decisione. Rendere fruibile a tutti l'Ecopass è una contraddizione bella e buona dato che l'iniziativa era stata originariamente presa per RIDURRE smog e traffico, è come se io decidessi di portare un fusto da 10 litri di Peroni in un incontro degli alcolisti anonimi. Sono ottimista e penso che se la Moratti, in preda alla disperazione più nera non riesca a fare questi ragionamenti il PD può benissimo sperare di farcela senza nemmeno troppi sforzi.


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martedì 17 maggio 2011

Bingo!

Poppappero Trallallero è stato, più o meno, il primo pensiero che mi è nato in testa quando ho saputo i risultati di queste stramaledette ed attesissime elezioni di questi giorni, in particolare quelle di Milano, dato che sono state la notizia più sentita e più ricca di suspense delle ultime settimane. Se si incrina anche la roccaforte berlusconica per eccellenza vuol dire che non tutto è perduto e che forse il PD non è insipido come sembra. Tuttavia in queste elezioni ci sono state cose che hanno fatto richiare un'altra umiliante sconfitta, dato che i grillini hanno rischiato di compromettere, il tutto sopratutto a Bologna una situazione di stallo, e ora sono in atto guerre "fraticide" tra PD e cinquestellini, in cui si contrappongono la ferrea e rigida disciplina del "necarnenepescismo" tipica del Piddì e l'irremovibile testardaggine dei simpatizzanti di Grillo. Parliamo poi di Napoli, in cui nonostante le a dir poco imbarazzanti manovre del Partito Democratico per "sabotare" De Magistris, quest'ultimo è stato comunque capace di acquisire un sufficiente numero di elettori per rimanere a galla e contemporaneamente fare tiè ai Piddini, che se sono intelligenti accetteranno la sua leadership (sperando che al contrario non siano così stupidi da far vincere il PdL nei confronti dell'IdV per dipetto, ma per fortuna non voglio essere così pessimista). Perchè De Magistris, secondo il discorso di Berlusconi puzzerà pure, ma è anche perchè a differenza del governo Berlusconi Italia dei Valori suda, pur di dare un'opposizione degna di questo nome!

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giovedì 12 maggio 2011

RED

Tra Aprile e Maggio ho contribuito attivamente al sostentamento della cinematografia internazionale, dato che sono stati due mesi pieni zeppi di Film interessanti. Ieri sera è stato il turno di RED, un ottimo action movie tratto dall'omonimo fumetto e sono stati i 7,70 euro meglio spesi della settimana. Passiamo alla recensione! Bruce Willis interpreta Frank Moses, agente della Cia in pensione, che ora cerca di adattarsi ad una routine da pensionato, continuando però a rimanere un vispo omaccione con tanto di esercizi mattutini con pistola d'ordinanza ben nascosta in casa. A rompere tale ritmo ci pensa un Team di Assassini della Cia che assalta la casa del veterano in una tranquilla notte natalizia, fallendo miseramente e lasciando il protagonista all'erta e parecchio incazzato. E qui il buon Frank fa i bagagli e, braccato da William Cooper, un ambizioso ma integerrimo agente mandato dai suoi ex datori di lavoro. L'eroe va a salvare una sua amica che rischia di essere fatta fuori dall'agenzia perchè "sa troppo", e, per vederci chiaro cerca di riunire la sua vecchia squadra (i cui elementi sono tutti "in pensione" come lui) , formata da Joe, interpretato da un anziano ma sempre pieno di energia Morgan Freeman, Marvin, un paranoico e vagamente sadico John Malkovich (che interpreta il personaggio in modo a mio parere esilarante e geniale) ed infine una flemmatica e altrettanto letale Helen Mirren che veste i panni dell'inglesissima Victoria. A rendere degno di nota questo film è un buon ritmo accompagnato da personaggi caratterizzati ottimamente, basta infatti pensare al rapporto tra Frank e l'agente mandato ad eliminarlo, dato che quest'ultimo man mano che ottiene informazioni sulla sua preda inizia a rispettarlo sempre di più e a capire che servendo la Cia non è dalla parte dei buoni, ma che anzi inizia a capire di essere una semplice pedina di una cospirazione ai danni del Vice Presidente americano...
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martedì 10 maggio 2011

Un comizio di merda!



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