venerdì 25 novembre 2011

Diversamente competenti






Bossi, essendo finito il governo nanico non ha più legami di sangue col PdL dato che non lo può più assecondare non essendo al governo però su quello di monti ha ugualmente qualcosa (di ridicolo) da dire. Sentiamo qui: "Il governo Monti fa schifo, mi pare un governo di improvvisati". E lo dice lui, l'improvvisato per eccellenza, che citando le sue stesse parole "ho lavorato l'operaio, il perito tecnico, ho lavorato nell'informatica, ho studiato medicina (non laurenadosi, Nota personale) a Pavia, ho insegnato matematica e fisica". È così inefficente un governo di tecnici esperti? Facciamo un elenchino del governo precedente di alcuni dei ministri del precedente governo, da poco deceduto:
















  • Al Ministero degli esteri Franco Frattini, che molto professionalmente se la spassava alle Maldive durante l'invasione russa della Georgia dell'Estate del 2008 e nello stesso anno, a Dicembre era in settimana bianca durante l'assalto israeliano a Gaza.











Come Ministro dell'interno il caro Robbi Maroni, indagato per avere, nel 2008 ricevuto un succoso pagamento, praticamente sottobanco, per alcune "consulenze" alla fondazione Mythos.



















  • Al Turismo Michela Vittoria Brambilla, ex modella riciclata nella politica che, pur di non rimanere nel dimenticatoio ha fatto proposte discutibili come l'abolire la caccia al cinghiale e il palio! (indovinate nella foto chi è la cagna)








All'istruzione Mariastella Gelmini, ma soprattutto il suo tunnel svizzero-abruzzese, che a nostra insaputa consente in modo assolutamente spregiudicato il passaggio di infinità di neutrini clandestini per rubare lavoro ai nostri.








Al ministero delle pari opportunità Mara Carfagna. C'è bisogno di dire altro su di lei?












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venerdì 18 novembre 2011

Passi falsi e ottime decisioni

Il governo tecnico ha solo 2 giorni, ma tali giorni sono parecchio intensi e pieni di sorprese, piacevoli e non. Adorabile il Giornale che, come da copione cerca di far passare il nuovo presidente come un crudele tiranno che vuole rimettere la leggendaria ICI sulla prima casa che era stata tolta dal cavaliere (rimozione che ha contribuito a suo modo al tracollo dell'economia italica). Poi c'è l'abolizione del Ministero del federalismo sostituito (quasi provocatoriamente) col Ministero della Coesione in barba ai ridicoli piagnistei dei leghisti che sono sorti come conseguenza. Però non ci sono soltanto unicorni rosa che cagano arcobaleni in questo nuovo governo, o almeno, non tutto il team di Monti ha iniziato col piede giusto: accade che infatti il nuovo ministero dell'ambiente, Clini ha iniziato a dire che la TAV va fatta e che il nucleare è da considerare. Ovviamente la sua dichiarazione ha scatenato un vespaio per parecchi motivi. Tra le tante cose è paradossale che certe iniziative così osteggiate da ambientalisti e simili siano proposte così "sfacciatamente" proposte da un ministero dell'ambiente! Contiamo poi che per decidere cosa fare (ALMENO per ora) della faccenda del nucleare ne abbiamo discusso parecchio, facendo anche un Referendum i cui risultati hanno respinto l'idea di costruire le centrali. Come al solito nessuno è perfetto...

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mercoledì 9 novembre 2011

Il tramonto del cavalierato




Tengo a dire che disprezzo alquanto l'umorismo di Striscia la Notizia, però stavolta devo ammettere che mi sono fatto quattro sadiche (E NON ME NE PENTO) risate di gusto. La notizia in questione è che il team di Striscia ha voluto accompagnare le tanto sudate dimissioni del Premier con un Tapiro d'oro Extra Large, cercando di consegnarlo alla residenza romana di Palazzo Grazioli. L' "operazione" è purtroppo fallita perchè i mbembri della sicurezza della villa hanno impedito la consegna. la squadra di Striscia ha poi in virtù del suo stile provocatorio ritentato il colpo abbellendo il tapiro con parrucca e rossetto per farlo passare come escort. Anche questo tentativo è fallito, ma diciamolo, ne è valsa la pena e la scena deve essere stata divertente! La cosa che rende ancora più buffa la faccenda è il paradosso che si è creato: l'imperatore della televisione dello "sberleffo" e della comicità volgare messo alla berlina dagli stessi metodi che ha usato per imbambolare il popolo italiano negli ultimi 17 lunghi anni. Non avrei creduto di dire una cosa simile ma la dico: grazie Striscia per la tua satira da 4 soldi, grazie.




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sabato 5 novembre 2011

Reazioni diverse

Quella di Genova è una tragedia che ha messo in ginocchio un'intera città, senza contare che anche nel resto della Liguria ci sono stati problemi non da poco. La cosa però, come spesso succede ultimamente, non è stata diffusa al pari di altri lutti nazionali di geni dell'informatica, soldati o sportivi (non faccio nomi). Per fare un esempio (oramai banale, lo ammetto) sul buon vecchio Facebook ho trovato solo due persone (e io ho un numero non indifferente di contatti) a pubblicare un pensiero a riguardo. Io stesso ho saputo la cosa soltanto ieri sera grazie a Maurizio Crozza che, in un atto pieno di dignità ha deciso di non fare andare avanti l'episodio di Italialand, dopo aver ricevuto, durante le prove, la notizia della sua città natale in ginocchio. All'ora precedentemente programmata della trasmissione il giornalista Enrico Mentana lo ha intervistato ed era visibilmente scosso nel dare le scuse al pubblico per "non avercela fatta" a dire "The Show Must Go On" e proseguire senza colpo ferire il programma. Ha invece deciso che ieri sera non era più il momento della risata, per rispetto per le vite perse in questo evento. Tanto di cappello!
Poi, mezz'ora dopo l'annuncio torno a vedere la tv e facendo zapping trovo REGOLARMENTE in onda Colorado Cafè. Capite? A mediaset i comici quasi non hanno reagito, come se niente fosse successo, e non c'è stato il minimo spazio per un pizzico di rispetto. Sono questi i momenti in cui si vede la differenza tra la comicità più grossolana e volgare e quella di alto livello, fatta con creatività e qualità. Lì dove non soltanto la gag, lo sketch o la più picola è degna di questo nome ma anche l'artista che la crea sa esprimere in un momento adatto la sua umanità.

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giovedì 3 novembre 2011

A Roma l'unica cosa cosa sicura è che non c'è sicurezza

Un mesetto fa mentre giravo per la mia città ho letto uno dei manifesti del PdL che diceva di come il grande Alemanno abbia reso più sicure le strade di Roma mettendo, in tutta la capitale un totale di una trecentina di lampioni. Quando l'ho letto mi sono fatto qualche risata, pensando che che fosse semplicemente buffa come affermazione dato che i lampioni non sono armati di Ak 47 con cui possono difendere i romani che passeggiano la notte. Poi a metà ottobre c'è stato il cocktail Manifestazione degli Indignatos dove la tanto sbandierata sicurezza non è riuscita a gestire la violenza dei Black Bloc. Poi qualche giorno fa è arrivata la notizia di vari episodi di violenza nella città, l'ultima delle quali ha avuto come vittima un buttafuori di Tor Bella Monaca. E ieri notte c'è stato altro sangue. Stavolta ad essere presi di mira sono stati 5 giovani militanti del Partito Democratico che mentre cercavano di affiggere alcuni manifesti contro la mafia. Gli aggressori appartenenti a gruppi di estrema destra , aiutati dal buio e col viso coperto da caschi hanno aggredito, armati di barre di metallo e mazze di legno. Le vittime sono state portate per le lesioni riportate, al Policlinico Umberto I e all'ospedale Sandro Pertini. Dopo questa serie di preoccupanti episodi siamo ancora sicuri che Alemanno e il suo Team abbiano fatto Tombola per quanto riguarda la sicurezza della città di Roma?


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