domenica 28 ottobre 2012

Ain't No Rest For The Wicked

I
l titolo che ho scelto, forse qualcuno lo sa già, è il nome di una canzone, che mi piace molto, tra l'altro, del gruppo musicale Cage The Elephant (la potete trovare qui, se siete curiosi) e la traduzione è "non c'è riposo per il malvagi". Purtroppo la ritengo una frase molto veritiera, anche nell'ambito italiano. Oggi è il novantesimo anniversario della marcia su Roma e i fascisti OVVIAMENTE non mancano di farcelo ricordare tanto che in quel di Predappio si festeggia in grande manifestando, o meglio marciando in piazza.  Fin qui non mi stupisco, come ho detto prima, la feccia sta sempre in guardia.Però, resistetndo all'impulso di smettere di guardare il video e proseguendo con la visione (e soprattutto l'ascolto) noto le "mini" interviste fatte ad alcuni manifestanti. Oltre a, come da copione, i soliti deliri da nostalgici come "In confronto a Stalin e Lenin Benito Mussolini era un angelo" e "siamo giovani e crediamo in degli ideali (non specificati perché poi dopo la parola "ideali" il video passa direttamente alla ripresa successiva)" ealla fugace apparizione al minuto 0.47 del video di un tizio munito di bandiera fascista e vagamente simile a Vasco Rossi, si passa a cose intuibili ma meno ovvie. Questi tizi non hanno nessuna persona su cui contare e da votare per le prossime elezioni (se mi citate Forza Nuova o Casa Pound come partito che vale qualcosa scoppio a ridere) e la cosa si risolve o dandosi alla "banale" astensione o rassegnarsi a votare qualcuno che conta di più. Uno degli intervistati (con tanto di camicia nera e Fez rigorosamente nero!) ha infatti detto che alle elezioni pensa di votare il Movimento Cinque Stelle. Viene da chiedersi come reagiranno i Grillini, in caso venisse dato peso a codesta informazione. Se si indignano la mia stima nei loro confronti rimane invariata, perché è il minimo disprezzare il sostegno di certi loschi figuri e trovarlo non troppo vagamente imbarazzante, oppure faranno gli indiani e se ne fregheranno, dimostrando, alla fine che pur di guadagnare un votino in più sono in fondo come tutti gli altri partiti che tanto disprezzano.

giovedì 25 ottobre 2012

Di nuovo Dietrofront. PER ORA

Si sa, la facilità con cui Berlusconi si rimangia la parola è ormai leggendaria, da anni e anni. Di conseguenza non si può più dare tanto peso alla maggior parte delle sue dichiarazioni. Dall'insediamento di Monti Silvio è stato sempre una figura difficile da inquadrare. Diceva di essersi ritirato ma continuava a farsi sentire regolarmente, un po' come i videomessaggi di Bin Laden, passando dal sostegno a Monti a critiche contro lo stesso. Poi c'è stato dopo l'Estate, l'annuncio di un ipotetico ritorno svuotando all'istante gli intestini di coloro che non lo vedono di buono occhio e lo temono, ma che sono terrorizzati dall'idea di stare al governo perchè manco loro sanno come sbrogliare la matassa di cui l'Italia soffre (Vedi Il PD, poi, non ne parliamo, dato che ha venduto la sua dignità sostenendo fedelmente il governo montiano, perchè non sa che altri pesci prendere e teme elezioni anticipate come la peste nera) . E adesso dichiara di non volersi candidare per le primarie del partito e lasciare il privilegio a gente come Alfano e (Udite udite!) la Santanchè. Sarebbe bello che questi figuri non riescano a sopportare l'eredità del Silvione ma in rapporto all'elasticità di Berlusconi non canto  per niente vittoria, perchè magari questo mancato ritorno è solo l'ennesimo falso allarme....

lunedì 22 ottobre 2012

Estrema simpatia

L'Italia, si sa, a volte è come un disco rotto, di quelli che si inceppano e ripetono volte su volte la stessa musica. Una delle occasioni in cui questo succede è quando si parla di neofascisti. Un gruppo di membri di Casa Pound ha fatto irruzione al Liceo Classico Giulio Cesare, cercando di occuparlo. Il tutto gridando "Viva il Duce" e facendo anche  uso di fumogeni e bastoni. Dopo aver fatto casino sventolando bandiere e tirando i suddetti fumogeni nelle classi della scuola si è recata sul posto una volante della polizia, e valorosamente gli aggressori sono fuggiti , dando sfoggio del loro indomito coraggio. Ah la simpatia della Destra!

venerdì 19 ottobre 2012

Mostrare i muscoli

Pesnate a D'Alema, probabilmente lo vedete come un politico che non brilla per aggressività e di sicuro non sembra un attaccabrighe in cerca di risse da bar. A rendere probabile quest'ipotesi è anche il suo comportamento pusillanime (vedi la sua tentata alleanza con altri pusillanimi, ovvero quelli dell'UdC) e il suo rapporto con Silvione. Però quando si tratta di mantenersi in vita politicamente a quanto pare cambia. Renzi infatti mette il D'Alemone in cima alla lista dei membri da rottamare (almeno qualcuno si è accorto che deve sloggiare, finalmente, dopo tanti anni) per riforamre decentemente il PD. Il buon Massimo quindi in questo caso deve cambiare direzione ed eccolo lì a comportarsi a mò di Tony Montana dicendo che se Renzi deve cacciarlo dal partito deve solo provarci. Questa tentata dimostrazione di forza però è ridicola, e dimostra l'ennesima volta che i politici che ci troviamo ad avere da anni si svegliano solo quando qualcuno cerca di fargli scivolare il culo fuori dalla poltrona...

sabato 13 ottobre 2012

Formigoni e la non-chalance

Inizio a capire come mai Formigoni ci tiene tanto ad avere un look così discutibile per quanto riguarda le sue mirabolanti camicie. Il modo migliore per fregare un pollo è sviarlo in qualche modo e mentre il pennuto in questione (ovvero l'elettore, o in alcuni casi anche il detrattore) è impegnato a contemplare lo strano abbigliamento del presidente della regione Lombardia,  questo glielo butta in quel posto facendo finta di niente. Formigoni è così assuefatto da questa sua tattica che ormai fa tutto impunemente. Zambetti, membro  della  giunta lombarda viene beccato con le mani nella marmellata e accusato di associazion e mafiosa e da responsabile della sua nomina, il buon Formigoni si da fare con quello che sa fare meglio, ovvero nascondere la polvere sotto il tappeto di caso. Nonostante l'errore di Formigoni sia inconfutabile, nell'aver messo un individuo in odore di mafia, Robertino non ne paga le conseguenze e spudoratamente si limita a sciogliere la giunta per ricrearla nel giro di due settimane, come se questo cambiasse le cose e levasse il marcio (a mio parere incarnato proprio dal caro Formiguccio) dalla Regione.  Situazioni come questa mi fanno pensare di essere non in uno stato ma in una squallida Situation Comedy in cui in una puntata succede il finimondo e nell'episodio successivo si è già dimenticato tutto, perchè probabile che Formigoni la farà franca e tempo un mesetto in Italia questo evento non sarà più ricordato da nessuno.

sabato 6 ottobre 2012

Colpi di scena prevedibili

Tutti quanti hanno visto almeno una volta un film d'azione in cui un antagonista nonostante la rivotellata/coltellata/fucilata/stoccata/mazzata apparentemente letale a lui inflitta dal coraggioso eroe di turno, miracolosamente si rialza tentando per l'ennesima volta di nuocere all'incolumità del protagonista, che puntualmente se ne accorge e manda al creatore il cattivone. Lo stesso a volte accade a volte nella vita reale, come nel caso della Polverini, che dopo qualche giorno dalle sue emissioni torna a farsi sentire dicendo che i 90 giorni concessi prima di tornare alle urne sono inaccettabili, provocando la reazione incazzata di Nicola Zingaretti che accusa Renatina di aver fatto quest'uscita perché teme la sconfitta. Certo, non mi riempie di speranza la notizia che Zingaretti sia l'eroe di turno che ho detto prima, però è già qualcosa. Soprattutto se contiamo che di eroi valenti e temerari nel centrosinistra di oggi sono difficili da trovare tra pusillanimi e sempre pronti al compromesso esponenti del Piddì e rappresentanti dello stesso dotati di un carisma pari a quello di un pomodoro essiccato al sole...

lunedì 1 ottobre 2012

Quel pacioccone di Fiorito

(Congratulazioni, lettore!Sei stato invitato da Fiorito in persona a partecipare alla prossima cena organizzata dal PdL. Un'uomo di fiducia dell'ex capolista verrà presto a prelevarti dal tuo domicilio.)

Nonostante le dimissioni della Polverini continua lo scandalo del PdL laziale convocata dalla Guardia di finanza l'ex fidanzata di "Batman", per chiarire la vicenda che riguarda dei bonifici a lei intestati dall'ex compagno. Più va avanti questa storia e più mi sembra di guardare una di quelle serie tv che continuano per venti stagioni, un po' come Beautiful. Solo che qui Ridge pesa 170 kg.

L'ex fidanzata di Fiorito dice che quando lo conobbe nel 2005 lui pesava la metà di ora e ipotizza che l'aumento sia dovuto allo stress accumulato durante la sua attività. Non sapevo che i politici chiamassero con questo nome in codice i maritozzi con la panna.

Per le nuove elezioni regionali, che avverranno entro 90 giorni, il PdL ha pensato di mettere, tra le possibili candidature quella della Meloni. Con una persona con un fisico simile forse vogliono assicurare all'elettorato che non c'è il rischio che vengano fatte altre mega cene, al massimo qualche aperitivo ogni tanto.

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P.S. Ah, giusto, un ultimo avviso. Sei stato  convocato da Fiorito, ma ho dimenticato di avvisarti che sei stato scelto come pietanza. Non scherzo. Ovunque ti trovi adesso inizia a correre, è per il tuo bene.