sabato 28 febbraio 2009

Un bimbo rom è stato stuprato. Ma ora parliamo dei saldi

Ecco un esempio lampante di disinformazione patriottica.
Il titolo dell'articolo è dedicato allo stupro di un bambino rom di 8 anni da parte di un italianissimo. Eppure di questo particolare stupro si parla in meno di metà dell'articolo, solo nei due primi paragrafi. Il resto è dedicato agli stupri nella zona, in generale. Come se il giornalista lavorasse a cottimo e dovesse riempire il foglio bianco il più possibile, sparando un'infinità di digressioni, annullando di fatto la notizia principale. In un certo senso ha ragione. Dei pochi italiani che nel loro tempo libero leggono, dei pochissimi che scelgono di leggere un quotidiano, una minimissima parte leggerebbe un articolo che parla esclusivamente di un non-italiano che non sia un calciatore di una squadra italica(per i lettori) che non sia Bill Kaulitz, o Zac Efron (per le lettrici), o chi ne ha più ne metta!
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venerdì 27 febbraio 2009

Quando il gioco si fa duro...

... I duri cominciano a postare! So di essere oramai ripetitivo, tuttavia sono ancora in cerca di Bloggers disposta a collaborare con me, unendosi al blog per scrivere articoli, ma anche in fornendo idee in generale, come consigli per migliorare la grafica del blog, oppure contribuire con fotomontaggi migliori di quelli eufemisticamente "amatoriali" del sottoscritto. Chiunque sia interessato può contattarmi al contatto msn, haakonrevenge1989@msn.com.

giovedì 26 febbraio 2009

La fattoria degli animali del 1984, anzi del 2009


Comico? Tragico? Con un compromesso veltroniano potrei dire tutti e due: il nostro governo diventa una mostruosità sempre più grottesca dato che sta raggiungendo livelli degni di qualisasi Distopia orwelliana. La creatività freme nella mente dei nostri uomini politici, prima c'è stata l'affascinante tanto ininfluente invenzione del governo ombra e ora abbiamo a che fare con la nuova, sublime e intrigante chicca del nostro onorevole Scavolini della politica, il ministro Brunetta. Signore e signori, mesdames et monsieurs, ecco a voi lo

SCIOPERO VIRTUALE!


Immagino le reazioni dei lettori, se ce ne saranno, di lettori. Ebbene si, abbiamo davanti a noi la quintessenza della contraddizione. Un diritto del lavoratore che è sempre stato sinonimo di protesta, ora viene stravolto totalmente nel suo obiettivo. Se prima questo era quello di farsi sentire scoinvolgendo la produzione e i servizi adesso è diventata una protesta anonima. Perchè il nuovo scioperante sciopera in modo tutto nuovo. Il lavoratore X, che ha deciso di scioperare si sveglia alla solita ora e va a lavorare, fa il suo turno regolare, le sue pause regolari, ma con una minuscola ed insignificante differenza: NON viene pagato. Devo dire che i
politici italiani sono dei furboni, altro che furbetti. In questo modo, dato che l'Italiano medio NON lavora mai gratis, come si vede sempre dai tormentoni razzisti, il buon Brunetta è riuscito a trovare la soluzione per eliminare qualsiasi protesta. Già mi immagino un dialogo:
Operaio A: Sai che ti dico? Ultimamente il caporeparto ha rotto! Che ne dici di continuare a lavorare GRATIS per fargli capire che non deve comportarsi così?
Operaio B: Cazzo, lo sai che è proprio una buona idea? Rinuncio a portare a casa la pagnotta perchè voglio essere rispettato. Allora, si fa?
Operaio A: Si, direi proprio di si... Capo, oggi noi scioperiamo virtualmente!
Caporeparto: E 'sti cazzi!

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mercoledì 25 febbraio 2009

Questioni di Privacy

La cosa strana è che ho saputo questa notizia dal telegiornale meno degno di questo nome, alias Studio Aperto, un telegiornale in cui puoi venire a conoscenza del numero di piede di Amanda Knox, ma non il motivo per cui è sotto processo. Fatto sta che è rispuntata magicamente, come un carciofo, la questione Berlusconi-Saccà, soltanto per dire che presto il tacco alto più famoso d'Italia sarà scagionato e che le intercettazioni telefoniche fatte qualche mese fa, verranno distrutte. La scusa per liberarsene? Sono fatti privati del premier. Fatto sta che il sorriso più smagliante della politica ha trovato il modo per sbarazzarsi di materiale compromettente.
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martedì 24 febbraio 2009

Constatazioni empiriche


Dopo una settimana di assenza torno in pista per quanto riguarda la stesura di articoli seri o sedicenti tali. Premetto che quello che scrivo adesso non verrà "supportato" da nessun link informativo, perchè è un articolo che scrivo in base alla mia ridotta esperienza di studente universitario alle prime armi L'immagine che vedete accoglie i poveri iscritti a questa città infernale chiamata facoltà di lettere e filosofia di Roma 3. La chiamo così perchè ivi regna il caos: il sito non viene aggiornato regolarmente, ma le informazioni spesso sono date all'ultimo momento. L'accesso al portale è spesso assaltato da problemi tecnici che affliggono tanto i poveri studenti che non riescono ad entrare per prenotare un esame o per magari disdirne uno; tanto i docenti che sono impossibilitati a fare il "log in" per stampare l'elenco degli alunni prenotati (a me è capitato il secondo caso, al mio primissimo esame). Ma ad essere così non è solo il sito principale: anche il CLA, alias Centro Linguistico d'Ateneo, ritarda enormemente nel pubblicare elenchi importanti, come l'elenco degli esiti del test di competenza linguistica. Ma la cosa più esilarante all'interno di tutto ciò è la suddivisione degli ordinamenti: non ce ne solo due ma TRE. Il primo è il nuovo ordinamento, detto più spesso il NUOVISSIMO Ordinamento, poi c'è l'ordinamento "vecchio" , detto anche il "tardo antico" e infine un altro vecchio ordinamento, conosciuto più spesso come VECCHISSIMO. Perchè dico tutte queste cose? Per lasciare un piccolo messaggio alla nostra cara Star, l'illustre Mariastella Gelmini. Già abbiamo un organizzazione simile, eppure i fondi sono stati appena tagliati, immaginate a lungo andare quanto influiranno sui servizi, già non eccezionali, questi risparmi.

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lunedì 23 febbraio 2009

NON stiamo lavorando per voi


Porgo le mie più sentite scuse per la mia assenza troppo prolungata nel mondo dei blog: la serie di motivi che mi ha impedito di scrivere che comprendono una situazione universitaria messa sotto torchio da due esami, accidia pura al 100%, percentuale di cazzeggio aumentata vertiginosamente nella routine giornaliera recente e naturalmente mancanza di ispirazione. Spero di tornare presto con una buona dose di argomenti con cui fare svegliare questo blog dormiente.

martedì 17 febbraio 2009

Aria di cambiamento o solo uno spiffero?


Il Partito democratico ha deciso di autoghigliottinarsi. Veltroni si è dimesso, con un minimo di dignità, si. Tuttavia si è dimesso. Sinceramente lo speravo. Il buon Walter negli ultimi tempi ( a parte per l'opposizione a Maroni) aveva iniziato a prostituirsi col governo pidiellino-leghista. Ma passiamo al sugo dell'articolo. Adesso il Partito Democratico è ad un incrocio: o imploderà su sè stesso per la mancanza di un leader, spaccandosi in mille partitelli, dato che è sempre stata una masochista specialità della Sinistra Italiana, oppure finalmente troverà un Leader pronto a dirigere il Partito nuovamente più dignitosamente e specialmente in modo più più saldo e vigoroso, tagliando i ponti con la tradizione del compromesso a raffica e opponendosi seriamente al Regime Berluscista, la terza, e ultima ipotesi è la continuazione del partito veltroniano con la guioda di un clone di Walter che non cambierà assolutamente nulla e continuerà a raccogliere bastoncini di legno a comando.

domenica 15 febbraio 2009

Sesso, Amore E Politica

So che sono in ritardo di un giorno, ma scrivo lo stesso. Mastella, come ormai mezza Italia si aspettava, è entrato a far parte del partito guidato dal comico più famoso d'Italia -e non sto parlando di Belle Grillo- scegliendo apposta San Valentino, il giorno più amato da tutte le coppiette innamorate (e anche il giorno più superficiale dell'anno, a mio parere) per evidenziare le sue buone intenzioni di ritorno con la sua vecchia fiamma, l'amato Silvio piangendo sulla sua (bassa) spalla per inveire contro quella Sinistra -o presunta tale- che lo ha così ingiustamente tradito. E non è l'unica notizia: a Roma c'è stata un'altra aggressione con conseguente stupro. Alemanno tutto felice come una Pasqua, speranzoso di tornare a picchiare Rom armato di spranga, ha dichiarato il caso "Emergenza nazionale". Datemi del cinico, ma ritengo ridicolo questo caso: una quindicenne che, mi dispiace dirlo -e chissà, forse mi troverò anche qualche suo amico o "fan" ad attaccarmi sul blog o magari faccia a faccia per quello che sto per dire- se l'è cercata andandosi a ficcare col suo ragazzo in un parco desolato cercando di rendere più romantico questo San Valentino.

sabato 14 febbraio 2009

Il bue che dice cornuto all'asino...


Povero Maurizio. Si è offeso parecchio per la vignetta pubblicata da Vauro e mostrata ad "Annozero" che vedete qua sopra, e dato che io stesso sono un permaloso da competizione internazionale, lo potrei pure capire. Però doveva guardarsi un po' allo specchio prima di ribattere. E se qualche suo sostenitore legge questo articolo si trattenga prima di difenderlo, e il perchè lo deve leggere su questo link. E se questo sostenitore non vuole cliccarlo lo dico io stesso. Qualcuno ricorda il 5 novembre 2008? So che ne ho parlato già in questo blog, ma vi invito lo stesso a rifletterci. Il 5 Novembre è stato il giorno in cui gli U.S.A. si sono finalmente scrollati di dosso secoli di razzismo. E cosa viene in mente di fare a Gasparri?Raccoglie tutto quell'insieme di luoghi comuni, di ignoranza e di pregiudizi in una battuta dando del terrorista al neo presidente. Quindi è assolutamente fuori luogo il fatto che Gasparri risponda a Santoro e Vauro ritenendoli dei volgari sciacalli, dato che Maurizio ha la coscienza sporca come la lettiera di un gatto persiano con la mania dell'erba gatta... Paragone piuttosto forzato e non tanto signorile, lo ammetto. Infatti chiederò scusa. Al gatto.

martedì 10 febbraio 2009

Tigre di carta alla riscossa


Non me l'aspettavo, o meglio, avevo perso la speranza che accadesse. Veltroni (si dico proprio lui: il barboncino democratico o il topo Gigio in giacca e cravatta) ha mostrato la spina dorsale, attaccando le nuove riforme sull'immigrazione fatte dal baffone più famoso della lega Nord, alias Maroni . Tuttavia lo ritengo un fuoco di paglia, Veltroni si è giocato tutta la dignità negli ultimi tempi astenendosi sul federalismo fiscale e distanziandosi da Di Pietro, facendo senza mezzi termini la figura del venduto. Senza poi contare che Veltroni si è opposto, al governo, ma questo lo sta facendo appoggiando "famiglia cristiana", che, mi dispiace dirlo, non è il massimo della sinistra, anche se a quanto pare è l'unica cosa che oltre al buon Tonino, si sta opponendo a questa sorta di dittatura xenofoba mascherata col nome di "Governo Berlusconi". E comunque direi che in quanto a carisma il buon Walter ha ancora parecchio da imparare, secondo me l'orsacchiotto che sta tenendo in mano ha molto più charme.

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domenica 8 febbraio 2009

Antonio Cornacchione docet


Premetto che il post è farina del mio sacco e non ho plagiato Antonio Cornacchione, se non nello stile.
Certo che noi Italiani siamo proprio cattivi, non abbiamo cuore. Non facciamo altro che ferire i sentimenti di Silvio, interpretando male le sue perle di saggezza. Dobbiamo smettere di attaccarlo per le sue affermazioni. Lui vuole soltanto rinforzare lo stato italiano, riportandolo agli antichi splendori! E non dobbiamo stupirci se con lui dobbiamo modificare quel vecchio pezzo di carta chiamato Costituzione italiana. Anzi noi dobbiamo supportarlo quando taglierà quelle pagine antiquate scritte nel 1948 in collaborazione con il terrore rosso, per gli amici Unione sovietica! Ad esempio leggiamo insieme il primo articolo:
"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità
appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della
Costituzione."
Tutto da rifare, non si vede? Pensate silviano, mano a bianchetto e penna e correggiamo tutti insieme!
"Repubblica" . Pensateci, è un utopia,nessuno stato è mai pubblico, quindi guardiamoci in faccia, cambiamo con "Monarchia".
"Democratica". No, no non ci siamo per niente! Il nostro premier non è abbronzato. Anzi, è l'unto del signore, quindi modifichiamo con "Teocratica".
"Sul lavoro"? Vade retro Carlo! Sostituiamo con "sulla Gnocca", che a conti fatti è una delle poche cose che interessa l'elettore medio e a cui Silvio ha voluto dare buona parte dei ministeri. E noi dobbiamo prendere esempio da lui!
"Al popolo". Di poltrona a Montecitorio nella sala dei bottoni ce ne è una sola mi pare. Sbianchettiamo e sostituiamo con "al Cavaliere".
"Che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.". Perchè rendere contorto un tale semplice concetto? Vai con " Che può fare quello che cazzo gli pare!"
Ricapitoliamo:
"L'Italia è una Monarchia teocratica, fondata sulla gnocca. La sovranità
appartiene al Cavaliere, che può fare quello che cazzo gli pare!"

Visto? Con poche correzioni abbiamo reso il primo articolo della nostra costituzione degno di una sceneggiatura del Bagaglino. Meno male che Silvio c'è!
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giovedì 5 febbraio 2009

No comment


Dopo la barzelletta memorabile che ci ha fatto sghignazzare tutti (ma anche no) è normale che qualcuno possa fare 2+2 e rendersi conto che il buon gusto del nostro nano da giardino preferito sia andato a farsi benedire ( ma da un papa nazista). Se poi qualcuno in particolare, Alias Antonio Di Pietro dice chiaramente che il nostro governo "ricalca le orme del nazismo" la questione è un altra ancora, specialmente in un clima di governo simile al nostro in cui il principale partito di opposizione altro non è che una muta di cani pronta a scodinzolare per chiunque gli dia qualche avanzo. Il buon Di Pietro infatti non ha ricevuto soltanto le reazioni offese del Popolo delle libertà che ha definito Tonino "un individuo fuori controllo e pericoloso" , ma anche le critiche dal Partito Democratico che ha ritenuto l'intervento "fuori misura". Non sarei sorpreso di assistere ad una simpatica scena in cui Berlusconi tira un bastoncino e se lo vede portare prontamente indietro da Veltroni.

lunedì 2 febbraio 2009

La moda del momento


Sto facendo troppa pubblicità a questi invasati, però le sparano così grosse che non posso stare zitto. Sembra che Williamson sia una specie di Star per i preti conservatori tanto che i suoi fan lo supportano con ulteriori tormentoni. Secondo il lefebriano veneto Abrahamowicz le camere a gas servivano a disinfettare l'ambiente dei Lager, e ha affermato che le perdite umane del genocidio (6 milioni di ebrei) siano state ingigantite dal capo della comunità ebraica che ha riportato la notizia ai liberatori angloamericani. Non mi stupirei neanche un poco che Israele stia risparmiando qualche missile da non usare contro Hamas, ma da dirigere in Vaticano, in caso di ulteriori offese lefebriane. Già immagino la lettera di Abrahamowicz o chissà quale altro fanatico indirizzata a Benedetto:"Chiedo umilmente scusa, Santo Padre, se ho causato la distruzione della Cupola, però non mi pento, io sto difendendo la verità storica! Gott mit uns! "