domenica 20 ottobre 2013

Nell'isola dei cavalieri di San Giovanni

Una piccola Introduzione.
Ebbene si, mi sono fatto un viaggetto, certo, ero al guinzaglio dato che si è trattato di un viaggio in famiglia, con tanto di appartamento condiviso e che quindi non ho potuto approfondire adeguatamente la vita notturna del posto, Ciononostante posso dire di essermi goduto qualche giorno fuori dalle terre Italiche. Penso che dividerò questo resoconto in tre sezioni, la prima delle quali verrà esaminata adesso.
I Cavalieri

Lezioncina di storia in pillole (anche se mi piace pensare non ce ne sia tanto bisogno per la maggior parte dei lettori): a combattere nella Terrasanta non c'era solo il tanto commercializzato dai media Sacro Ordine dei Templari. Inizialmente semplicemente fondato per curare i pellegrini diretti a Gerusalemme , c'era anche quello degli ospitalieri. Quando, con la prima crociata, vi fu la necessità di proteggere in modo più concreto i cristiani in quelle terre gli ospitalieri "cambiarono rotta" e divennero dei monaci combattenti, e attirarono l'interesse di gran parte dell'Europa occidentale dato che si unirono guerrieri nobili di lingua italiana, francese, aragonese, tedesca e persino (anche se di rado) scandinava. Da allora i cavalieri di quest'ordine si distinsero egregiamente in battaglia contro i guerrieri islamici, rinforzando al contempo la loro influenza, anche le sorti cambiarono quando venne persa Gerusalemme nel 1187 e di conseguenza gli infedeli cacciarono l'ordine che dovette rifugiarsi prima a Tripoli e in seguito a Cipro e poi a Rodi, dove resistettero a Mamelucchi e Ottomani fino al 1522, anno in cui, sconfitti e cacciati dai Turchi iniziarono a cercare una nuova sede che venne concessa a Malta da nientepopodimeno che Carlo Quinto Imperatore di Spagna e Germania nel 1530. Esaminando la scelta di Carlo Quinto è innegabile quanto questa sia stata una mossa molto intelligente a livello strategico dato che la concessione dell'isola ai cavalieri , detti ora di Malta, ha creato uno Stato cuscinetto tra la penisola italiana e le coste dell'Africa Settentrionale, in aggiunta protetto da una forza militare (sia di terra che di mare!) non indifferente e fedele all'impero. La posizione isolata rispetto agli altri territori europea fungeva anche come un ostacolo non indifferente che potesse impedire ai cavalieri di alzare la cresta contro il loro nuovo "padrone" asburgico. Indubbiamente, un esempio del fatto che l'Asburgo non ha puntato sul cavallo sbagliato lo si ha nel 1565 quando, rifugiatisi all'interno del Forte Sant'Elmo, respinsero le truppe ottomane, resistendo abbastanza a lungo da far arrivare in supporto dell'isola un esercito di soldati italiani e spagnoli inviati dal vicerè di Sicilia, tanto che il Grande Assedio, grazie a questa vittoria (improbabile dato che il rapporto della forza degli schieramenti era fortemente a favore dei Turchi, che disponevano di 40000 uominini contro 3700 a difesa della città più 5000 rinforzi circa ),  è considerata, insieme a quella di Lepanto una delle più importanti battaglie vinte contro l'impero ottomano. Questa vittoria riportò in auge i cavalieri fino al 1798, anno in cui Napoleone si incazzò con il gran maestro dell'ordine che governava allora perchè questi era titubante nel concedere a Bonaparte l'accesso navale nell'isola, e di conseguenza espugnò la fortezza per avere un avamposto utile alla sua campagna d'Egitto e a conti fatti danneggiò gravemente l'autorità dell'Ordine nell'isola, tanto che molti membri migrarono, persino fino alle Americhe. Qualche membro è rimasto nell'isola ma anche dopo l'occupazione britannica l'Ordine non ha più ripreso una vera e propria sovranità nei confronti dell'isola. Ed è qui che parleremo di quest'altra fase di Malta.
Gli Inglesacci
Fin da ora avverto eventuali lettori filobritannici che non mi sento di consigliare loro di leggere questa sezione, perché potrebbero avere da ridire sentirsi offesi perché a loro parere insulto il paese più bello del mondo e blablabla, li rassicuro anche di una cosa, le loro sensazioni sono fondate, io ora insulterò gli inglesi senza pietà, ma perché ho delle motivazioni che mi spingono a criticarli fortemente. Suggerisco infatti di saltare alla prossima sezione oppure se si sentono profondamente offesi possono semplicemente smettere di leggere il post e tantissimi saluti.
Cosa stavamo dicendo?Ora che ho opportunamente scacciato gli anglofili posso proseguire.  L'occupazione francese, giusto? Bè, la faccenda non durò poi tanto perché gli inglesi giusto per fare lo sgambetto a Napoleone decisero di prendersi Malta sotto il loro dominio ma, nonostante il potenziale ruolo strategico che già Carlo V aveva visto nell'isola, non la sfruttò poi tanto, facendo però delle modifiche che ancora si sentono a Malta. Oltre ad introdurre la guida a sinistra, che per fortuna non è così terribile (anche se è praticamente un simbolo del fatto che gli inglesi devono PER FORZA sentirsi diversi dai comuni mortali, inventandosi regole senza senso come questa) ma è comunque a mio parere irritante, hanno introdotto il loro stile urbanistico-architettonico (cabine telefoniche comprese!) che a volte stona un po' con il resto dell'isola , hanno cercato di inglesizzare fortemente la popolazione stessa. Questo processo è stato fatto sia politicamente, dato che, per dirne una il partito "di sinistra" principale della republica maltese è detto Laburista sia che linguisticamente, imponendo loro la lingua inglese così tanto che su 10 insegne di  negozi e servizi in lingua maltese ce ne sono 2-3 ad essere generosi. Ma l'inglesizzazione peggiore è quella economica. Avete mai sentito parlare, ultimamente, di olio prodotto a Malta? La risposta credo sia "no". Dato il clima, in teoria ottimo per una coltivazione di oliveti, come mancanza nell'economia locale può sembrare strana. La risposta a questo però, è molto semplice: gli inglesi, astuti come faine quando si tratta di economia si sono fatti ingannare dal loro scarsissimo gusto per la Gastronomia, e appena hanno incontrato questa merce per loro quasi sconosciuta, prodotta egregiamente negli oliveti maltesi, non hanno saputo coglierne il valore e, seduta stante hanno distrutto interamente la sua produzione sostituendola indegnamente con mediocri patata e pascoli per le pecore. Durante la mia permanenza a Malta questa cosa mi ha fatto riflettere, e fatto arrivare alla conclusione che, un'azione simile è paragonabile ad un sabotaggio vero e proprio, dato che l'olio, cazzo, è una signora merce, e noi italiani lo sappiamo bene. Tanto che mi sembra strano che i maltesi non hanno provato a fargliela pagare con gli interessi dato che comunque si tratta di un  danno non da poco. Pensate se una scelta così imbecille come quella degli inglesi fosse stata applicata in Italia. Fatto? Il danno sarebbe stato considerevole, non siete un po' incazzarti? Fatto sta che ora Malta si trova piena fino all'orlo di patate, tanto che nei ristoranti per liberarsene te le mettono dappertutto, praticamente in ogni pietanza possibile.non mi stupirei se qualche percentuale la mettessero pure nei desserts locali. Il rapporto dei Maltesi è comunque complesso, non c'è un odio aperto, ma (Per fortuna!) nemmeno amore. Va però detto che il partito laburista maltese, dopo la seconda guerra mondiale ha richiesto agli inglesi di riconoscere Malta come parte del Regno Unito, in modo da poter entrare nel parlamento inglese, però quest'ultimo ha snobbato la proposta dei laburisti maltesi che sono passati all'estremo opposto richiedendo invece l'indipendenza dal Regno Unito, nel 1964 continuando però a far parte del Commonwealth  e nel .1974 venne istituita finalmente una repubblica.

I Maltesi

I Maltesi non sono molto diversi da noi, la mentalità tipica dei mediterranei è innegabilmente radicata, anche se la contaminazione britannica è presente, se il retaggio levantino dà ai maltesi quella furbizia e paraculitudine tipiche degli italiani, i britannici hanno condito il tutto rendendoli relativamente più organizzati di noi. Il rapporto con l'Italia è difficile da interpretare, dato che, nonostante nella seconda guerra mondiale sono stati bersaglio dei bombardamenti italiani e tedeschi, non ci portano eccessivo rancore, forse perchè comunque siamo come fratellastri, contando anche che molti cavalieri ospitalieri erano di nazionalità italiana (anche alcuni gran maestri). Come si può vedere nell'immagine nonostante la pronuncia dell'inglese dei maltesi sia abbastanza simile alla nostra ci prendono abbastanza per culo, anche senza troppa cattiveria. Nonostante però il nostro accento nel parlare la lingua inglese sia quasi equivalente i maltesi sono di gran lunga più capaci di noi (e c'era da aspettarselo dopo aver subito un'occupazione militare di un paio di secoli!) per quanto riguarda il lessico. Caratterialmente ho avuto la sensazione che i Maltesi sono tendenzialmente amichevoli anche se qualche volta, sentendo parlare qualche tassista ho notato una nota di razzismo per quanto riguarda i caso Lampedusa, per dirne una, ma d'altra parte, dato il loro ruolo nella guerra tra Oriente e Occidente lo posso capire, dato che quasi cinquecento anni fa Malta, come ho precedentemente scritto, ha avuto un incontro ravvicinato con l'esercito ottomano, di certo non noto per la sua gentilezza nei confronti delle popolazioni nemiche e che, prima di venire sconfitto nel celebre assedio era riuscito a penetrare non di poco all'interno dell'isola e che quindi, se qualche maltese storce il naso all'idea di un'ennesima invasione, forse non ha proprio torto

martedì 10 settembre 2013

La Bepposilvizzazione

Personalmente io lo avevo già capito dalla forbitissima gag di Grillo sul trombare per curare la prostata, ma Beppe, passetto dopo passetto, sta vivendo una metamorfosi che lo porta gradualmente, stempiatura e sorriso perenne a parte a diventare sempre più simile a Berlusconi. Non è bastato iniziare a fare battute a sfondo sessuale, ora Grillo ha anche il pallino del potere mediatico televisivo, fondando la propria tv di partito, insieme a Casaleggio. E il tutto non è gratis, ma i suoi fedeli devono comprare un decoder a parte per sentire il proprio leader e la sua voce melodica come un clacson alla modica cifra di 60 euro. E meno male che Grillo era differente dagli altri politicanti.

lunedì 15 luglio 2013

D'Oh!

Forse quello di Homer Simpson sarà il ruolo che resterà più legato alla sua memoria, ma Tonino Accolla non ha solo doppiato il così tanto celebre capofamiglia dalla pelle gialla. Basti ricordare tutti i grandi attori che han preso vita in Italia grazie ai suoi doppiaggi sia cinematografici che televisivi tra cui Eddie Murphy (e c'è da dire che a mio parere che la versione italiana celebre risata di Eddie era superiore all'originale)  Kenneth Branagh, Jim Carrey, Tom Hanks e Tim Curry . Se ne va un gran bel pezzettone del doppiaggio italiano e c' poco altro da dire. Anche Dio, sempre se esiste, a volte è un gran brutto bagarospo.

lunedì 24 giugno 2013

Poche parole

Sette anni di Reclusione per Berlusconi. Risparmio il fiato e prima di esultare è meglio aspettare qualche giorno per vedere che non ci siano deludenti sorprese. Ah, e comunque è il destino, come Al Capone è finito in gattabuia per evasione fiscale anche Berlusconi ci potrebbe finire per la più ridicola e meno discutibile delle sue azioni fatte in una ventina di anni. Fico.

sabato 15 giugno 2013

Cattive idee

I leghisti è inutile dirlo, sono prevalentemente feccia, e se cito soggetti come Borghezio, Salvini,  Bossi, Castelli  e Maroni non credo sia tanto facile dirmi che ho torto. Ma la Lega non puzza solo in cima, man mano che si scende di grado nella sua gerarchia la situazione non cambia e individui discutibili è facilissimo trovarne senza nemmeno cercare troppo in fondo. Prendiamo Dolores Valandro, un nome sicuramente non noto come quello di un Maroni o un Borghezio, ma che comunque riesce a fare la sua parte esprimendo , sul suo profilo Facebook le proprie opinioni con lo scarsissimo tatto  di cui dispone la Lega Nord: "Ma mai nessuno che se la stupri, così tanto per capire cosa può provare la vittima di questo efferato reato? VergognaManco a dirlo scoppia il finimondo, tanto che la cretina viene subito dimessa dal partito. Come al solito ci sono state una valanga di reazioni politically correct del tipo "che schifo si deve dimettere subito, bleha" . Certo Queste reazioni sono sacrosante e le condivido pienamente ma secondo me, che forse sarò un po' brutale in alcuni casi (ma per fortuna solo in risposta di comportamenti altrettanto discutibili) non sarebbe da condannare una risposta a tono del genere "Ma questa Venandro quand'è che qualcuno la picchia come merita?"

martedì 28 maggio 2013

È una ventata o solamente un peto?

Questo boom del centrosinistra a queste amministrative non me lo aspettavo per niente, soprattutto dopo che ieri e l'altro ieri era stato registrato un crollo indecoroso dell'affluenza. Già quando avevo sentito il record pisano degli astenuti stavo già preparando la bandiera bianca e invece tra 11 ballottaggi favorevoli e 5 vittorie in tutta Italia mi sembra di poter dire che c'è stata una svolta. La situazione a tratti più esilarante è quella di Avellino dove il ballottaggio è tra Centrosinistra e UdC. È comico pensare che, per una volta, sarà il PdL a leccare il culo degli Udiccini. Sembra che ho fatto bene a non votare Roma Pirata. Marino, nonostante temessi che l'essere parte del piddì lo desse già per defunto politicamente parlando è riuscito a risultare credibile come non risucivo più a sperare e ha fatto bingo, Credo che le possibilità che lui perda siano poche dato che col suo 30% è difficile che Alemanno riesca ad assicurarsi il 20% mancante (anche se ormai ho capito che quando si tratta dell'Italia è meglio non sottovalutare le leggi di Murphy).  Certo se tutti i sostenitori del grillino De Vito faranno gli stronzi a manetta Marino è in pericolo ma sono ottimista e spero che almeno qualcuno di loro abbia cervello e non restituisca Roma in mano a Gianni "Lanciamolotov" Alemanno. Grillo, comunque si sta impegnando per starmi antipatico quanto se non più di Berlusconi col suo linguaggio volgare e sempre più simile a quello di Silvio, se poi aggiungiamo la sua ultima dichiarazione che recita "chi vota Pd-PdL condanna il paese" l'odio aumenta. Certo, dopo l'istituzione del Governissimo l'equazione PD=PdL non è proprio inaccurata, ma io che non mi mischierò al pidielle manco sotto tortura, se permetti caro beppe mi incazzo!

domenica 26 maggio 2013

Lettera Aperta ad un partito deludente

Caro Ignazio Marino, cari membri del Piddì romano,
Oggi, quando sono  ho potuto confermare una cosa. Nella sinistra italiana ormai ho la stessa fiducia che darei ad un chihuahua se fossi costretto a renderlo un cane da guardia. Però mi sono fatto forza, e prima di pranzo sono andato a votare. La fila era assente quindi non mi sono dovuto lamentare per niente per fortuna, e uqesto è bene; però un seggio deserto significa, forse, un imbarazzante numero di astenuti, e questo  è male. Prendo matita e schede  e leggo: Roma Pirata. Lo giuro, per un secondo, nonostante fin da quando è iniziata la propaganda elettorale sono stato orientato da amici, famiglia e buonsenso (unito ad una rassegnazione al fatto che nonostante tutto siete la forza meno trascurabile della piùomenosuppergiùinfondoinfondosinistra del nostro paese e che quindi se non volevo sprecare del tutto, volente o volente dovevo votare voi) nella vostra direzione ho dovuto lottare per non abbassare la matita per tracciare una bella croce su quel partito e aggiungere come preferenza Guybrush Treepwood o Capitano Le Chuck. Ve lo devo dire, miei cari Democratici, voi avete il dono di far ridere la gente, i vostri elettori compresi (anzi forse soprattutto loro), peccato che questo non sempre spinge la gente a mettere una fottuta croce sul vostro simbolo. Tornando a noi vi posso dire un altro motivo che inizialmente mi ha ispirato l'idea del voto farlocco. La vostra reputazione è ormai compromessa, da quando è nato il governo Letta, avwete perrso credibilità e forse, anche se per fortuna si parla solo di una modesta percentuale, il mio voto piratesco aveva una parvenza di serietà perché, la verità è che voi vi siete date così tante zappate sui piedi che ormai avete perso la fiducia della gente e qualsiasi forza politica (anche di quelle misuscole come questo Roma Pirata, partitino che non avevo MAI e poi MAI sentito nominare prima della fatidica votazione di oggi ) ottiene quanto voi il diritto di tentare di farsi scegliere dalla gente, e purtroppo so che è molto sgradevole per voi leggerlo da queste righe (sempre se qualcuno di voi leggerà questa letterina meschina e piccola) ma voi, per le vostre azioni e soprattutto i vostri momenti di inattività imbarazzante non avete una credibilità tanto superiore quella di un partitino minuscolo nato dal nulla. Detto questo spero di non avere sprecato di nuovo (si, ahimè, vi ho votati anche alle fatidiche elezioni politiche di Febbraio e a volte se ci penso mi sento molto in imbarazzo) il mio voto. Tornando al tema dei bucanieri vi auguro vento favorevole, dopo questa bonaccia a cui siete sottoposti fin dalla vostra nascita, e se pure stavolta farete una marea di stronzate, vi auguro di essere giustamente puniti dal Leviatano. Ahr Ahr Ahr e ciao a tutti.
 Un elettore sfiduciato

mercoledì 22 maggio 2013

Una brutta morte

Le persone che fanno parte della chiea cattolica sono già poche, penso che su questo siano d'accordo in molti. È quindi amplificato l'effetto della morte di Don Gallo, uno dei pochi membri viventi della chiesa degni di stima. Ho poco altro da dire a parte che se esiste un dio/generica entità superiore che sceglie chi muore e chi no, ha DAVVERO una mira di merda.

lunedì 13 maggio 2013

Richiami all'ordine

Per quanto Obama non sia l'eroe che tutti speravamo nell'ormai lontano 2008, ogni tanto dice qualcosa che condivido. La Gran Bretagna, come ben si sa e come ho già detto in precedenza snobba l'Europa, ma allo stesso tempo non ha le palle per mandarla definitvamente a quel paese, preferendo invece criticarla oppure a temporeggiare. L'Inghilterra è un po' come il ricco ereditiero che aspetta che paparino, l'Europa, tiri le cuoia per arricchirsi al meglio. E ora torniamo al buon Obama, il caro presidente ha detto la sua dicendo "Credo che la partecipazione britannica nell'Unione europea sia espressione della sua influenza e del suo ruolo nel mondo". Secondo me il significato di questa espressione è il che l'idea di lasciare l'Unione Europea abbandonandola ad un ipotetico sgradevole destino sia una cosa da stronzi. Sarà una libera ed estrema interpretazione, ma se è come penso io, Grande Barack!

lunedì 6 maggio 2013

Dilemmi vari

Ogni tanto, come sapete sono divorato dai sensi di colpa perché non aggiorno il blog, ma causa pigrizia spesso rimando il momento della scrittura effettiva. Oggi mi son fatto coraggio e pazientemente ho fatto il mio tipico giro di notizie su google news (si lo so, la mia fonte di notizie è banale e balblabla) per trovare una notizia che mi costringesse a scrivere qualcosa. Sapere che ieri è stata fatta una marcia internazionale a Roma per la legalizzazione della Marijuana mi ha fatto cascare le palle, resa ancora più ridicola dato che tra gli organizzatori c'è un cinquantatreenne soprannominato "Mefisto" fiero di coltivare piante di Marijuana. Fatto che conferma a saggezza non arriva necessariamente, quando si invecchia. Poi c'è Grillo che col movimento 5 stelle ha unito sotto un'unica bandiera tizi imbarazzanti a volte emarginati proprio dai cinquestellini, come è successo ad uno degli ideologi del movimento, ovvero il professor Becchi che ha dichiarato che il ministro dell'economia del nuovo governo è nuovamente un banchiere e che quindi non dovremo stupirci se tra qualche mese qualcuno in Italia si incazzerà e "prenderà il fucile". Gli esponenti del movimento hanno confermato di essere politiccally correct ESATTAMENTE allo stesso modo dei partiti che criticano tanto affermando di non condividere l'opinione del professore. Ah comunque è morto Andreotti. WOW. È una di quelle notizie che ti destabilizza non tanto perchè come personaggio sia stato piacevole ,anzi. L'immortalità di quella mummia era ormai credibile ed era una delle poche certezze che mi8 rimaneva

giovedì 18 aprile 2013

L'assassino non è il maggiordomo, è il segretario!

Immaginate la parodia di omicidio da romanzo giallo da due soldi. Perde la vita il riccone di turno con un coltello ficcato dritto nella schiena. Il tizio  all'apparenza è amato da tutti, che lo ritengono una bravissima persona che non si meritava una fine così ingiuriose e cose così. Sorge la domanda: chi ha usato l'arma del delitto? E qui a ruota con le ipotesi. È stata la cameriera/ il maggiordomo/ il cuoco/ la sguattera/il fattorino delle pizze! Dice qualcuno. Come al solito il primo a rimetterci è il poveraccio di turno no? Quello che secondo i malfidati invidia la grana al riccone e tante altre belle cose. L'investigatore, mica un idiota qualunque per fortuna, dà il giusto peso a queste accuse e preferisce continuare a indagare, e lì sorgono le prime vere magagne, roba del tipo che il riccone penetrava ogni orifizio libero della casa, il figlio primogenito è un fallito con l'hobby dell'alcol, la figlia è sempre strafatta come un cammello e la moglie è una vacca non da poco. E quindi la situazione diventa sempre più complicata, tanto complicata che nessuno si è accorto che il detective è arrivato meno di un secondo dopo che la famiglia del defunto ha cambiato la polizia, ha  indossato l'anello del riccone, ha nascosto in tasca un mazzetto di banconote non misteriosamente insanguinate e già sapeva che la vittima era stata accoltellata alla schiena senza che gli avevan detto nulla. Ecco, più o meno come sono andate le cose oggi con la faccenduola delle elezioni del presidente della Repubblica con Bersie che(non credo per tornaconto personale come nel caso del detective ma perché si è disperato all'ultimo) dopo 50 giorni di coerente lotta ha fatto il servizietto ad Alfano e al Silvione, mandando in vacca tutte le speranze di parte del PD, che era stato attirato più dalla sindrome da primadonna di Grillo, che dalla serpe in seno chaimata Pierluigi Bersani.

mercoledì 17 aprile 2013

Le fuffa-primarie del Movimento Cinque Stelle

Il potere, si sa, dà alla testa e, quando lo fa, si esprime in un modo che varia di persona in persona. C'è chi dice di essere il migliore presidente degli ultimi 150 anni, chi crede che vincere delle primarie fatte alla bell'è meglio equivalga alla vittoria sicura (ogni riferimento a piacentini stempiati fumatori di sigaro è puramente fortuito), c'è chi dopo aver formato un governo tecnico si candida come premier e poi c'è chi fa le quirinarie su internet. Beppe caro, è vero. Hai ottenuto il 20% alle elezioni. Molti dei politici italiani, o hanno la stessa competenza tale e quale a quella di un australopiteco che cerca di comporre un haiku o sono dei pendagli da forca oppure hanno il carisma di una staccionata il cui legno ormai è marcito. Questo però non vuol dire che per esibizionismo devi sfilarti l'impermeabile e sfoggiare davanti a tutti il tuo belìn di genovese purosangue. Soprattutto, egregio Grillo quando per il presidente della repubblica nomini persone a prescindere dal loro interesse e a prescindere dal fatto che loro stessi non si sentano in grado di occuparsi di una responsabilità. Già quando hai nominato così tanto per dire, il buon Dario Fo, il quale ti ha gentilmente risposto che non è interessato al compito. Ora anche la Gabanelli, inclusa tra i nomi delle quirinarie, lo ha detto: "sono colpita, ma non sono sicura di avere le competenza necessaria" che secondo me suona esattamente come un "si, grazie, molto gentile. Però chi te lo ha chiesto?". Stavolta , a onor del vero non è colpa solamente tua, ma i tuoi seguaci fruitori della rete hanno seguito lealmente la tua indicazione. Il tutto forse non capendo che questa volta si tratta di Primarie che coinvolgono un paese intero e non del tipico sondaggio hipster di Facebook o Twitter del genere "Sei su un'isola deserta, anche se sicuramente morirai di fame in massimo due settimane scarse, dimmi comunque cosa ti porteresti tra , il tuo 'ipad, la tua fidata Reflex comprata dal tuo papino, gli occhiali di tuo nonno e l'intera discografia dei Verdena (che comunque non potrai ascoltare perchè come ti ho detto prima sei su un isola deserta, ma se la porti su un isola dove li conosci solamente tu la cosa è molto underground e di conseguenza sei un gran figo anche se morirai ugualmente di stenti)". I giornali gridano al panico del piddì e dei pidiellini, ma io vedo solo una cosa: tanti sbruffoni che solo per aver ottenuto un risultato accettabile si sentono 'sto cazzo.

lunedì 8 aprile 2013

Piddini in festa e Grillini in marcia

Le primarie son passate, l'affluenza è considerata scarsa , ma ciò che importa è il nome del vincitore. Marino è riuscito a ottenere una vittoria e per fortuna ha., a quanto ho capito io, il sostegno sia di Zingaretti che di Bersani. Non è il candidato che ho "crocettato" io, ma come risultato non mi sembra nemmeno tanto negativo, anche perché Marino mi ha dato sempre un'impressione di competenza, sensazione rara per quanto riguarda i politici di entrambi gli schieramenti. A livello nazionale però è successo qualcos'altro e non è una cosa da poco. I Grillini voglio occupare il Parlamento, e il brutto è che Dal PdL , nella fattispecie, da Renato "Vermilinguo" Brunetta, iniziano le sviolinate fatto al Movimento Cinque Stelle. L'altissimo ex ministro veneto risponde con entusiasmo alla decisione dei cinquestellini e dice "Facciano pure hanno ragione. Ma spieghino che è colpa di bersani che blocca il Parlamento!" . Cosa alquanto ridicola dato che la colpa della stasi al governo è principalmente colpa del movimento dato che fanno tanto i preziosi. Sperro solo che non cedano alle lusinghe del PdL dimostrando per l'ennesima volta di essere un partito di viscidoni esattamente come gli altri partiti che amano tanto criticare.

giovedì 4 aprile 2013

Una giornatina piena

Ultimamente, come si è visto non è che aggiorno il blog più di tanto, nonostante le mie promesse ancora non ritornato a postare qualcosa regolarmente e soprattutto di qualità, e me ne scuso (di nuovo) . Cionostante oggi qualcosina lo scrivo dato che  che stamattina ho saputo di così tante cose che non me la sento di continuare il mio pigro silenzio, almeno per oggi. Se fossi un egocentrico paranoico con manie di grandezza (e forse lo sono) penserei che ci è in  atto un complotto per costringermi a scrivere due righe per uscire allo scoperto e di conseguenza arrestarmi/picchiarmi/spararmi un headshot con un fucile da cecchino e compagnia bella. Da cosa iniziare? La Corea e le minacce di una guerra nucleare, non mi disutrbo nemmeno per quanto riguarda il consueto link di rimando dato che la notizia circola in modo così totale che credo che nessuno possa accusarmi di essermela inventata di sana pianta. Non è una bella notizia, per niente. Nonostante la Corea del Nord abbia fatto una minaccia piuttosto folle e rischi parecchio di soccombere in una guerra diretta agli USA questo non vuol dire che qualche danno non è in grado di farlo, dato che l'arsenale nucleare nordcoreano è pur sempre ridicolo in confronto a quello delle potenzuole contro cui si vuol mettere, ma è pure sempre un arsenale nucleare in grado di spaccare qualche culo, se vogliamo parlare in termini prosaici. Spero quindi che le tensioni si allentano perché , per quanto l'apocalisse nucleare mi affascini in un videogioco o in un film, lo stesso non si può dire se tale cosa succedesse realmente! Due.  Disney ha deciso di uccidere la Lucasarts, la "filiale" videoludica della Lucasfilm, chiudendola. Figli di puttana. Ho ben poco altro da dire a riguardo per un atto così meschino, ma invece è doveroso dire qualcosa sul "defunto" in questione, dato che ha gentilmente accompagnato parte della mia infanzia, tra The Dig, Curse of Monkey Island e alcuni (non tutti!) titoli inerenti a Star Wars e Indiana Jones e nonostante non li abbia giocati nutrivo interesse anche per Grim Fandango, Full Throttle e la serie Sam & Max. Di sicuro quello che auguro ai membri che hanno preso questa decisione qualcosa di brutto. Forse la morte no (perchè la morte non si augura a nessuno e altre schifezze politically correct del genere), ma una cacarella lunga e dolorosa si. Tre. Re Juan Carlos FORSE abdicherà in favore del figlio, causa magagne di corruzione che coinvolgono la figlia Cristina e il relativo marito. Juan Carlos personalmente non mi fa né caldo né freddo (anche se recentemente ha abbassato il proprio stipendio, azione che nelle controparti italiche non è ancora per niente comune!), anche perché come la regina inglese tolta la rilevanza simbolica di certo non ha tanto valore. Però un cambiamento di re,  anche in un epoca in cui questa carica significa ben poco è comunque un'evento non da poco, dato che Juan Carlos detiene questa carica ormai da 37 anni, che non è affatto poco!

martedì 2 aprile 2013

La fenice sparastronzate

Mi fa schifo dirlo, ma Berlusconi, nonostante per la maggior parte del tempo faccia e dica cose estremamente imbarazzanti a volte riesce a "recuperare" uscendosene con la parola giusta al momento giusto. Forse è la principale cosa che gli impedisce di sparire per sempre, rispunta fuori come il giocattolo a molla della vignetta, banane comprese dato che ha sempre un orifizio dove infilarle a noi italiani. Silvione è una delle principali cause dell'imbarazzante stallo politico, dato che è riuscito a riguadagnare terreno in pochissimo tempo. Poi è arrivato il momento della verità ed è iniziata la stasi politica e lui, anche se non è sparito del tutto ha comunque tenuto la bocca relativamente chiusa, lasciando la parola ai suoi fedelissimi sottoposti. Poi c'è stata la scena da piccola fiammiferaia in cui a causa di una banale congiuntivite cogliendo la palla al balzo ha recitato la parte del vecchio in stato pietoso, rinunciando ad un bel po' di trucco e dopo questa sorta di morte apparente, SPROING, come la suddetta molle o una più aulica fenice eccolo che ritorna. Il tutto recitando una parte del tutto diversa, energica ed eroica. Silvio alza la voce dicendo "basta rinvii" definendo la situazione odierna una potenziale palude, passando così per un uomo stanco di questo governo ancora surgelato, evitando, però,  di ammettere che la colpa è anche sua, dato che Grillino ci si sta pure impegnando parecchio a mantenere l'immobilità dello stato, ma se Silvio non fosse riuscito, sparandola grossa tra restituzione dell'IMU e tutto il resto,  a ottenere questo consistente numero di voti, questa palude forse non sarebbe tale, al massimo sarebbe una pianura con qualche pozzanghera qua e là!

giovedì 28 marzo 2013

Preparate gli ombrelli...

...Perché è in arrivo una pioggia di stronzate! Dopo la discutibilissima fine del caso dei marò arrestati in India, spunta fuori una vicenda simile, che coinvolge altri due marinai, ma stavolta di nazionalità tedesca, che sono colpevoli di avere causato la morte di un pescatore, per aver speronato accidentalmente un peschereccio di nazionalità indiana. Inutile dire che i titoli degli articoli che riportano tale notizia siano stati scelti per far pensare al lettore immediatamente alla vicenda appena conclusa, magari per alimentare un po' di buon vecchio odio, come per dire "guarda quanto sono stronzi questi Indiani, che selvaggi ecc." come "L'India ci riprova: Stavolta tocca alla Germania!" o "L'India è recidiva, arrestati due marinai tedeschi", il tutto facendo pensare, alla prima occhiata, che si tratta quasi di un hobby tipico dei pescherecci indiani, di finire nei guai. Però le vicende nonostante le innegabili somiglianze non c'entrano un benemerito cazzo fritto. Innanzitutto perché per quanto riguarda il caso italico, l'uccisione per quanto accidentale è stata fatta sparando e forse legalmente parlando, è purtroppo più difficilmente difendibile come azione ; mentre per quanto riguarda i due "crucchi" si tratta, quasi, di una versione "acquatica" di un banale incidente stradale ed è più facilmente attribuile a  negligenza. Fatto sta che mentre per i nostri marò si arrivava a temere anche la pena di morte, i due tedeschi, se effettivamente dovranno rispondere alla giustizia se la caveranno solamente con due anni di carcere. Io riesco a trattare dell'argomento con una relativa lucidità, per fortuna, ma già immagino qualcuno che si indigni a bestia dopo avere esaminato solo alcune delle differenze principali che vi sono tra questi due fatti e che magari preso dal fervore invochi roba come il prestigio nazionale. Spero soltanto che questo rompimento di palle duri il meno possibile.

domenica 24 marzo 2013

Peppe flagello di Dio


Grillo sta sperimentando quella che i greci chiamerebbero Hybris. La superbia, l'arroganza, la "sonopiùffigoioetudevistarezitto" se preferite. Da quando ha ottenuto il 25 % gongola come una teenager che ha appena trovato una borsa di prada scontata e si comporta, per l'appuntato, come una teenager in preda allo shopping compulsivo. Le spara grosse, dal proporre Dario Fo come presidente della Repubblica, a dire che l'Aids non esiste, al prendere perculo a stecca il povero Napolitano. Solo io penso che con questo continuo pisciare fuori dal vaso sta diventando sempre più simile a Berlusconi? Il brutto è che il 25 % l'ha veramente ottenuto e che buona parte dell'elettorato grillino è formato da fascisti che non si vedono rappresentati in altri partiti e se si vedono rappresentati da Grillo, beh fate 2+2!

venerdì 15 marzo 2013

Sentite scuse

Far Cry 3 e Borderlands 2 sono due videogames che provocano una temibile assuefazione e mi hanno tolto per un bel po' di tempo la voglia di aggiornare il blog, ma ora prometto che farà il bravo, almeno per questo post, scriverò qualcosa e non mi limiterò a grugnire. Vorrei precisare, tuttavia non è stata solo colpa della mia scarsa resistenza alle assuefazioni ma tra

  • Risultati delle elezioni imbarazzanti per il PD
  • Grillo che tiene in ostaggio lo Stato italiano, minacciando ,anarchia, stasi e tra le tante cose pure l'uscita dall'Europa
  • Conseguente rischio di un orribile governissimo tra PD e PdL
  • Possibile guerra fratricida all'interno del Piddì

il terrore mi ha talmente spiazzato che non avevo parole per uno scenario così minaccioso e mutevole  perciò, allo stesso modo in cui un uomo navigato si dà alla bottiglia di whisky per dimenticare, io mi sono dato al Torrent selvaggio.
E comunque Far Cry 3 e Borderlands 2 sono fichi. PROVATELI. Fra l'altro l'immagine che ho scelto rappresenta uno dei personaggi di Borderlands 2 e penso che, almeno per quanto riguarda i miei lettori di sesso maschile possano capire il distacco che ho avuto negli ultimi giorni che mi hanno impedito di scrivere qualcosa sul blog.

mercoledì 20 febbraio 2013

Qualcosa di inaspettato

Avete presente il film "La maschera di ferro", uscito nel 1998? È una domanda retorica dato che, per sicurezza ne scriverò a grandi linee la trama. Si parla di una storia, non presa alla lettera perchè viene stravolta non di poco,  tratta dal terzo libro della "Saga dei moschettieri" di Dumas. Il Re Sole è un monarca frivolo e di certo non prende seriamente il suo ruolo di Re . Si scopre però che questo Re è un sosia dell' uomo capace che invece avrebbe diritto di sedere sul trono, e questi invece è relegato in una segreta. Sarò acido ma questa cosa mi ricorda un po' il Bersani di adesso. Fino a pochi giorni fa si aveva a che fare con un Pierluigi ben troppo flemmatico e passivo, mentre ora sembra sia uscito da un fin troppo lungo letargo e finalmente sta facendo in modo degno  e finalmente più vivacemente il suo lavoro. Basti pensare sia alla battuta fatta sulla moneta del nord sognata da Maroni, e sprattutto all'ultima affermazione, ovvero sulla necessità di abolire la legge Gasparri sul monopolio televisivo del Cavaliere. Certo, si poteva svegliare parecchio tempo fa, ma meglio che niente. Speriamo soltanto che questo "meglio che niente" basti a dare,  alle elezioni che presto ci saranno Domenica e Lunedì,  un numero sufficiente di elettori , che aiuti a scongiurare il temutissimo, da me e per fortuna molti altri, ritorno di Berlusconi al potere (con tanto di viscidi servetti e alleati al seguito, tra lacchè, giornalisti per modo di dire e leghisti), anche perchè, come ho già detto un paio di post fa, un'altra sconfitta inflitta da Silvio la riterrei molto umiliante, dato che , è inutile negarlo, è ormai meno di un ombra rispetto alla'energica figura che ha scosso le fondamenta dello stato italiano 19 anni fa.

lunedì 11 febbraio 2013

Tra Papi fuggitivi e affermazioni scontate

Ratzinger annuncia le dimissioni per il giorno 28 Febbraio. Sono scoinvolto, con l'età che si ritrova pensavo che avrebbero celebrato il suo funerale e la nomina del nuovo papa a pochi giorni di distanza.
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Il papa ha messo come motivazione principale del suo ritiro il fatto che sente il peso della vecchiaia. Come sempre l'istituzione della Chiesa si fa riconoscere per la sua pomposità, io se fossi in Ratzy mi sarei limitato a dire un "Sono troppo vecchio per queste stronzate" piuttosto che una perifrasi così solenne, ma son gusti.
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Le dimissioni di Benedetto XVI sono una cosa abbastanza gradevole ma preferirei di gran lunga che a farsi da parte non fosse solo lui, ma l'intero stato pontificio.
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Berlusconi fa battute pregne di doppi sensi, devo ammettere che mi mancava questo suo lato laido, e sarei ancor felice se suo questo ritorno alla porcaggine compromettesse il numero dei suoi elettori.
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Bersani attacca lo schieramento di destra criticando in un singolo intervento volta Berlusconi, Maroni e Storace. Le cose sono due: o il Bersani che ha detto queste cose è un impostore e l'autentico Pierluigi è legato e imbavagliato in uno scantinato oppure qualcuno gli ha spiegato, finalmente, il suo lavoro e ora sta facendo gli straordinari per mettersi in pari con gli altri.
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Bersani : Berlusconi tratta le donne come se fossero bambole gonfiabili. Il bello è che non ha bisogno dato che nel suo partito di bambola gonfiabile ne ha già una e si chiama Daniela Santanchè.

venerdì 8 febbraio 2013

Un vecchio giullare

Lo spauracchio di Berlusconi sta torando a galla in modo sempre più preoccupante, col boom di consensi raggiunto ultimamente e molta gente , io comprese già teme un suo ennesimo ritorno, la cosa peggiore è che se ci riuscirà nuovamente sarà umiliante, e anche parecchio, e questo lo dico grazie a varie tracce. È innegabile, ormai, che Berlusconi sta perdendo indubbiamente colpi. A parte il fatto che il suo volto è sempre più simile ad una maschera di quelle a sua somiglianza che vendono a Halloween e Carnevale, con un colorito innaturale dovuto alla sempre maggiore quantità di trucco che deve impiegare per celare al meglio il suo vero volto da settantasettenne e il sorriso onnipresente,  credibile e spontaneo come può esserlo un tirannosauro che segue una dieta vegana, Silvio sta perdendo anche le sue abilità da intrattenitore, come secondo me ha dato prova nella sua scadentissima parodia di Bersani, fatta ieri sera ad un comizio. Non fate infatti caso alle risate, prevedibilissime dato che vengono dai suoi più fedeli fans, perché come imitazione lascia a desiderare dato che se non avesse specificato che la vittima della gag di cattivo gusto era Bersani, non avrei minimamente pensato che si riferisse a lui. Lo ripeto e continuerò a ripeterlo, se il PD e company non trovano un espediente serio per far ribaltare quest'incresciosa situazione, la sconfitta sarà ancora più dolorosa perchè ci siamo fatti vincere da un rivale ridicolo, ridotto a un'ombra del Silvione che noi italiani, purtroppo, abbiamo incontrato nell'ormai lontano 1994, un rudere che vince solo perché si comporta da mina vagante e riesce sempre a rigirarsi ogni frittata per trarne beneficio e sopravvivere senza venire giustamente bastonato dalle conseguenze di ogni sua disonestà e schifezza. Ho paura, e molta.

sabato 2 febbraio 2013

Un anniversario non da poco

Momentaneamente ( o almeno spero sia così) non posso usufruire della mia "postazione computer" solita e quindi mi ritrovo all'altro pc. Poco male comunque, dato che la tv (accesa da mia madre, io non la accendo da mesi ormai) mi ha ricordato che oggi, il 2 Febbraio è l'anniversario della fine dell'assedio di Stalingrado. Parliamo di un evento della seconda guerra mondiale decisamente importante per le forze alleate, dato che, nonostante si parli di una battaglia che ha causato la morte di una moltitudine di soldati sovietici è una delle più grandi vittorie delle truppe alleate nei confronti di quelle dell'asse, non dimentichiamoci infatti che a combattere nel fronte russo non c'erano solo i tedeschi ma anche noi italiani, oltre a truppe rumene e ungheresi. La vittoria a Stalingrado rappresenta la prodigiosa resistenza dell'esercito russo, che nonostante le precedenti sconfitte e situazioni di estrema difficoltà, ha tenuto duro e ha respinto il nemico dalla propria patria.  Peccato che in tutto questo come al solito c'è del marcio dato che nella Russia, durante la commemorazione della vittoria qualcuno faccia il nostalgico (un po' come da noi, insomma!) e usi Stalingrado come scusa dicendo che Stalin ha fatto ANCHE qualcosa di buono, nonostante ci sia ben più di qualche russo con nonni o genitori spariti dalla circolazione per merito degli scherzetti del caro vecchio baffone Stalin.

lunedì 21 gennaio 2013

Notizie sgradevoli

Un nuovo singolo verrà presto pubblicato da Vasco Rossi. Il direttore del Teatro Bolshoi di Mosca aggredito e sfigurato al volto con una bottiglietta di vetriolo. Due grandissimi oltraggi al mondo dell'arte.
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Un evento è un insulto diretto alla cultura, per quanto riguarda l'altro per fortuna nonostante la pesante ustione il direttore non perderà la vista.
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Leonardo Di Caprio ha dichiarato che si prenderà una pausa dalla carriera cinematografica per  dedicarsi alla difesadell'ambiente. Certo che oggi per la cultura in generale è proprio una giornata di MERDA!
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Mandato di cattura internazionale per Fabrizio Corona . L'idea che verrà ricercato e inchiappettato da più di uno Statomi è deliziosa. Non ci sono solo brutte notizie oggi.

giovedì 10 gennaio 2013

Bersie ti osserva

Questi giorni quando esco trovo questi due tipi di manifesti del PD. Lo slogan, per una volta, mi piace, infatti è una cosa semplice e, finalmente, buona a livello comunicativo (ricordo ancora con perplessità lo slogan da cui è nato il PD, ovvero quel deprimente e spento "si può fare", nato per scimmiottare tristemente la "parola d'ordine" di Obama "Yes We Can!") e che ispira positività. Il secondo manifesto ci fa vedere un Bersani che, nonostante sembri ancora, e PARECCHIO, Gargamella dei Puffi ha comunque una certa personalità, il sorriso che Pier ci mostra è abbastanza sobrio da non sembrare falso e artificioso, ben diverso dagli ormai rituali sorrisi a 32 denti di Silvione, però lo stesso non credo lo si possa dire del primo manifesto. A mio parere il primo ha infatti un che di sgradevole, quasi inquietante. Sarà che l'immagine è troppo zoomata e la posa, in cui Bersanello si appoggia comodamente sulle mani sembra quasi che guarda lo spettatore in modo insistente, quasi da sembrare uno stalker famelico che fissa la preda! Speriamo che presto nella campagna elettorale democratica diminuiscano sempre più le critiche negative per lasciare spazio a qualcosa di ben più positivo.