venerdì 8 febbraio 2013

Un vecchio giullare

Lo spauracchio di Berlusconi sta torando a galla in modo sempre più preoccupante, col boom di consensi raggiunto ultimamente e molta gente , io comprese già teme un suo ennesimo ritorno, la cosa peggiore è che se ci riuscirà nuovamente sarà umiliante, e anche parecchio, e questo lo dico grazie a varie tracce. È innegabile, ormai, che Berlusconi sta perdendo indubbiamente colpi. A parte il fatto che il suo volto è sempre più simile ad una maschera di quelle a sua somiglianza che vendono a Halloween e Carnevale, con un colorito innaturale dovuto alla sempre maggiore quantità di trucco che deve impiegare per celare al meglio il suo vero volto da settantasettenne e il sorriso onnipresente,  credibile e spontaneo come può esserlo un tirannosauro che segue una dieta vegana, Silvio sta perdendo anche le sue abilità da intrattenitore, come secondo me ha dato prova nella sua scadentissima parodia di Bersani, fatta ieri sera ad un comizio. Non fate infatti caso alle risate, prevedibilissime dato che vengono dai suoi più fedeli fans, perché come imitazione lascia a desiderare dato che se non avesse specificato che la vittima della gag di cattivo gusto era Bersani, non avrei minimamente pensato che si riferisse a lui. Lo ripeto e continuerò a ripeterlo, se il PD e company non trovano un espediente serio per far ribaltare quest'incresciosa situazione, la sconfitta sarà ancora più dolorosa perchè ci siamo fatti vincere da un rivale ridicolo, ridotto a un'ombra del Silvione che noi italiani, purtroppo, abbiamo incontrato nell'ormai lontano 1994, un rudere che vince solo perché si comporta da mina vagante e riesce sempre a rigirarsi ogni frittata per trarne beneficio e sopravvivere senza venire giustamente bastonato dalle conseguenze di ogni sua disonestà e schifezza. Ho paura, e molta.

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