venerdì 21 marzo 2014

Cronache di una notte di merda

Mi sono preso l'influenza. No, non è una scusa per giustificare la mia assenza sul blog da Ottobre in poi, quella è stata dettata da periodi di studio, Dungeons And Dragons, videogames, cazzeggio, stalking ai siti di varie software house in attesa che uscissero dei titoli che aspettavo, e altre cose del genere. Dicevo, Ho beccato una fastidiosa influenza qualche giorno fa iniziata con nausea e finita questa fase prevedibile si è fatto avanti un letale cocktail di emicrania, torcicollo e dolore alla schiena col contorno (giusto per mettere la ciliegina sulla torta) qualche colpo di tosse. E questo mi ha regalato due notti in cui ho dormito parecchio a fatica. Almeno ho deciso di trarne ispirazione per un nuovo post.
Ore 23.30 circa - 03.43 / Testardaggine. Tentativo disperato di trovare una posizione che mi permetta di prendere sonno per più di 15 minuti. Ovviamente è Fallimentare.
Ore 03.44 - 03.47 /  Noia. Cerco di trovare un modo per sfuggire al fastidio e per ingannare un po' il tempo, mi alzo dal letto, per prendere un bicchiere d'acqua. Vado in bagno e mi rinfresco la fronte con dell'acqua fresca del rubinetto.
Ore 03.48 - 04.01 /  Rabbia. Guardo l'orologio del corridoio. 03.48. Manca ancora un bel po' ad un'ora del giorno in cui è socialmente accettabile essere svegli e in piedi. Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana
Ore 04.02 - 04.16 /  Sollievo. In effetti l'acqua fresca serve a qualcosa. Serenità quasi Zen.
Ore 04.17 - 04:32 /  Fine dei giochi. Finita la sensazione di freschezza dovuta alle dolci carezze dell'acqua di rubinetto sulla fronte Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana Porca Puttana
Ore 04.33 - 04.46 / Esitazione. Ripenso all'idea dell'acqua fresca e ai pochi sebbene significativi minuti di pace che mi ha donato. Mi rialzo o con l'ostinazione di un guerriero spartano rimango a letto e resisto al dolore?
Ore 04.47 - 04.48 / Cinismo. Il mio cervello urla " TERMOPILI". Come dargli torto? Mi alzo.
Ore 04.49 - 04.57 / Mc Gyver. Bevo di nuovo dell'acqua minerale, e mi reco al bagno Applico di nuovo l'acqua fredda sulla fronte. Illuminazione. Strappo dello scottex per far durare di più la sensazione di sollievo. FURBONE!
Ore 04.58 - 05.12 / Freeeeesco. Questa si che è vita.
Ore 05.13 - 05.20 / Fine dell'idillio. L'acqua inizia a diminuire  e devo strizzare lo scottex per ricevere una quantità sempre minore di refrigerio.
Ore 05.21 - 05.26 / Diagnostica a scazzo derivata dalla visione di Dr House - humour demenziale. Questo mal di testa è sicuramente sintomo di un tumore al cervello. Si sa, viene spesso alle persone intelligenti. Sghignazzi, lol, e risate mentali.
Ore 05.27 - 05.33 / Terrore. Oh cazzo, sto per morire.
Ore 05.34 - 05.47 / Correre ai ripari. Domani inizio a prendere medicine per il mal di testa, cerco di prenotare una radiografia urgente,  mi dichiaro a tutte le ragazze di cui sono stato innamorato e scrivo il mio testamento. Non necessariamente in quest ordine
Ore 05.48 - 05.55 / Mc Gyver parte 2. Non pensiamoci. Mi tengo occupato ritornando in bagno a preparare l'impacco miracoloso. Ma stavolta raddoppio la carta. Doppia durata Doppio divertimento. (tacciano i maliziosi)
Ore 05.55. - Risveglio / come la primissima fase solo che il record delle rate di sonno aumenta da 15 a 20 minuti massimi. Evviva