giovedì 4 aprile 2013

Una giornatina piena

Ultimamente, come si è visto non è che aggiorno il blog più di tanto, nonostante le mie promesse ancora non ritornato a postare qualcosa regolarmente e soprattutto di qualità, e me ne scuso (di nuovo) . Cionostante oggi qualcosina lo scrivo dato che  che stamattina ho saputo di così tante cose che non me la sento di continuare il mio pigro silenzio, almeno per oggi. Se fossi un egocentrico paranoico con manie di grandezza (e forse lo sono) penserei che ci è in  atto un complotto per costringermi a scrivere due righe per uscire allo scoperto e di conseguenza arrestarmi/picchiarmi/spararmi un headshot con un fucile da cecchino e compagnia bella. Da cosa iniziare? La Corea e le minacce di una guerra nucleare, non mi disutrbo nemmeno per quanto riguarda il consueto link di rimando dato che la notizia circola in modo così totale che credo che nessuno possa accusarmi di essermela inventata di sana pianta. Non è una bella notizia, per niente. Nonostante la Corea del Nord abbia fatto una minaccia piuttosto folle e rischi parecchio di soccombere in una guerra diretta agli USA questo non vuol dire che qualche danno non è in grado di farlo, dato che l'arsenale nucleare nordcoreano è pur sempre ridicolo in confronto a quello delle potenzuole contro cui si vuol mettere, ma è pure sempre un arsenale nucleare in grado di spaccare qualche culo, se vogliamo parlare in termini prosaici. Spero quindi che le tensioni si allentano perché , per quanto l'apocalisse nucleare mi affascini in un videogioco o in un film, lo stesso non si può dire se tale cosa succedesse realmente! Due.  Disney ha deciso di uccidere la Lucasarts, la "filiale" videoludica della Lucasfilm, chiudendola. Figli di puttana. Ho ben poco altro da dire a riguardo per un atto così meschino, ma invece è doveroso dire qualcosa sul "defunto" in questione, dato che ha gentilmente accompagnato parte della mia infanzia, tra The Dig, Curse of Monkey Island e alcuni (non tutti!) titoli inerenti a Star Wars e Indiana Jones e nonostante non li abbia giocati nutrivo interesse anche per Grim Fandango, Full Throttle e la serie Sam & Max. Di sicuro quello che auguro ai membri che hanno preso questa decisione qualcosa di brutto. Forse la morte no (perchè la morte non si augura a nessuno e altre schifezze politically correct del genere), ma una cacarella lunga e dolorosa si. Tre. Re Juan Carlos FORSE abdicherà in favore del figlio, causa magagne di corruzione che coinvolgono la figlia Cristina e il relativo marito. Juan Carlos personalmente non mi fa né caldo né freddo (anche se recentemente ha abbassato il proprio stipendio, azione che nelle controparti italiche non è ancora per niente comune!), anche perché come la regina inglese tolta la rilevanza simbolica di certo non ha tanto valore. Però un cambiamento di re,  anche in un epoca in cui questa carica significa ben poco è comunque un'evento non da poco, dato che Juan Carlos detiene questa carica ormai da 37 anni, che non è affatto poco!

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