giovedì 25 ottobre 2012

Di nuovo Dietrofront. PER ORA

Si sa, la facilità con cui Berlusconi si rimangia la parola è ormai leggendaria, da anni e anni. Di conseguenza non si può più dare tanto peso alla maggior parte delle sue dichiarazioni. Dall'insediamento di Monti Silvio è stato sempre una figura difficile da inquadrare. Diceva di essersi ritirato ma continuava a farsi sentire regolarmente, un po' come i videomessaggi di Bin Laden, passando dal sostegno a Monti a critiche contro lo stesso. Poi c'è stato dopo l'Estate, l'annuncio di un ipotetico ritorno svuotando all'istante gli intestini di coloro che non lo vedono di buono occhio e lo temono, ma che sono terrorizzati dall'idea di stare al governo perchè manco loro sanno come sbrogliare la matassa di cui l'Italia soffre (Vedi Il PD, poi, non ne parliamo, dato che ha venduto la sua dignità sostenendo fedelmente il governo montiano, perchè non sa che altri pesci prendere e teme elezioni anticipate come la peste nera) . E adesso dichiara di non volersi candidare per le primarie del partito e lasciare il privilegio a gente come Alfano e (Udite udite!) la Santanchè. Sarebbe bello che questi figuri non riescano a sopportare l'eredità del Silvione ma in rapporto all'elasticità di Berlusconi non canto  per niente vittoria, perchè magari questo mancato ritorno è solo l'ennesimo falso allarme....

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