lunedì 28 luglio 2008

"Picnic sul ciglio della strada" Di Arkadi e Boris Strugatski



Sempre dai fratelli Strugatski ( Questo è stato scritto prima però vabbè....l'ordine cronologico non è sempre essenziale, anche perchè mi piace più l'altro, però sono altre storie...Vabbè! :D )

Dnque, parentesi chilometrica a parte questo è un altro buon libro. L'ambientazione è indubbiamente interessante. Siamo a Marmont, una città canadese, ma non sappiamo in che anno si svolgono le vicende narrate: i due autori ipotizzano che degli extraterrestri abbiano sostato per breve tempo sulla terra lasciando in determinate zone dei "rimasugli" del loro passaggio, ovvero dei cosiddetti "reperti" dotati di caratteristiche straordinarie che sfidano le leggi della fisica, ma anche molto pericolose per l'uomo. Vari scienziati da varie parti del mondo si sono interessati a queste sostanze e quindi hanno bisogno di alcuni avventurieri che le procurino per i loro esperimenti.
Questi esploratori sono una figura, almeno secondo me, molto affascinante e si chiamano STALKERS e sono avventurieri coraggiosi, ma non proprio senza macchia: infatti essi sono spesso e volentieri ricercati dalla legge dato che il commercio di questi reperti in teoria non è consentito. Uno di questi è Redrich Schouart, detto ( o meglio, grossolanamente tradotto dal russo :D ) "Roscio", un uomo che non corrisponde per niente al tipico eroe: cinico, semi alcolizzato e, a mio parere, tabaccomane. Roscio non è uno STALKER a tempo pieno, infatti ha smesso di farlo regolarmente quando ha scoperto che la sua fidanzata era incinta, ma da allora, quando un impiego richiede la sua conoscenza della Zona indossa nuovamente la tuta da esploratore e va a cercare reperti per guadagnare denaro per la famiglia con la speranza di trovare una cura per la figlia. Breve e interessante, consiglio la lettura ad un pubblico di buon livello
P.S. Da questo libro sono stati tratti, come per il precedente, un film e un gioco. Il gioco, S.T.A.L.K.E.R. Shadow of Chernobyl lo consiglo vivamente, anche se col libro sinceramente ha poco a che fare!

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