domenica 9 novembre 2008

Un Break Pubblicitario : Dago


Dopo tante notizie di carattere politico, voglio interrompere un po con una notizia inerente all'antico scopo obiettivo di questo blog: ovvero diffondere cultura e specialmente, il piacere di acquisirla. Partorito dalla geniale mente dello sceneggiatore di fumetti Robin Wood e illustrato da vari esponenti della scuola di fumetto argentina, quali Alberto Salinas e Carlos Gomez, Dago è ambientato nei primi anni del sedicesimo secolo e il protagonista è Cesare Renzi, un nobile veneziano caduto in disgrazia per un complotto ordito dall'aristocrazia veneziana in combutta con l'impero ottomano. La sua famiglia viene massacrata e lui, unico sopravvissuto, diventa schiavo dei Turchi e viene battezzato da questi come Dago, per via del pugnale conficcato nella schiena dal migliore amico, che invece faceva parte dei cospiratori e lo voleva morto. Da qui Dago vagherà per tutto il mondo conosciuto per vendicarsi dell'ex amico e di tutti gli assassini della sua famiglia. Le cosa più interessante, oltre all'intreccio sono legato al personaggio stesso: Dago è un personaggio straordinariamente profondo, sa essere coraggioso e forte, ma anche astuto e colto, è caratterizzato da estremo cinismo e brutalità, ma a è anche un uomo dotato di un proprio codice morale che lo spinge ad affrontare situazioni vicine all'impossibile pur di proteggere gli indifesi. A dare ulteriore carisma al protagonista è il fatto che il si rapporterà con personaggi eminenti di tutto il mondo conosciuto, tra i quali Cortès, Benvenuto Cellini, Karieddin Barbarossa, Francesco Primo e Carlo Quinto. Parteciperà a volte attivamente a grandi imprese storiche come la difesa di Roma del 1527, la spedizione in Perù assieme al Conquistador Francisco Pizarro, la battaglia di Pavia e altro ancora. Ammiro il fumetto in particolar modo perchè è grazie ad esso che ho un grade intereresse per il sedicesimo secolo, tanto che senza "Dago" non saprei nemmeno l'esistenza di battaglie importanti di questo periodo come, la sopra citata battaglia di Pavia. Consiglio questo fumetto a tutti i lettori che hanno sempre guardato con poca ammirazione il '500, perchè "Dago" è un capolavoro per quanto riguarda i disegni, i personaggi e i dialoghi.

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