Ieri sera ho visto un pezzo di una puntata di Ballarò , in cui mostravano due sondaggi piuttosto preoccupanti. Il primo riguarda i partiti: Quale di questi vincerebbe in caso di elezioni anticipate?Popolo della Libertà: 38,2%
Partito Democratico: 25%
Lega Nord: 11,2%
Italia Dei Valori: 9,5%
Questo primo sondaggio parla da sé. Guadagnerebbe più voti un partito basato sul desiderio di spaccare il paese in due piuttosto che Italia dei Valori. Certe cose mi fanno sperare che qualche Asburgo resusciti e annetta almeno qualche regione di questa Repubblica delle banane europea, chiamata Italia o che almeno qualche potenza mondiale ci utilizzi come luogo per test nucleari, al pari dell'Atollo di Bikini (Senza avvertimento per evacuare la zona); e dato che da buon agnostico non credo nella resurrezione devo accontentarmi della seconda eventualità. Il secondo sondaggio è ancora più grottesco. La domanda stavolta tratta della tanto sbandierata questione morale, in particolare chi ne sarebbe il paladino in Italia, e i risultati sono alquanto disastrosi:
Nessuno: 35%
Berlusconi: 15%
Casini: 15%
Veltroni: 12%
Di Pietro: 12%
Bossi: 6%
Per la prima possibilità sono quasi d'accordo: è normale che qualcuno non trovi sempre tra i politici una figura di spicco che si fa notare per la sua natura integerrima o altro, ma i nomi successivi, o meglio, il loro ordine, mi preoccupa. Se Berlusconi fosse una specie di Paladino Orlando della moralità dovrebbe spiegarci perchè difende a spada tratta soltanto se stesso dai mori-comunisti e non protegga il suo paese. Poi c'è da parlare di Pierferdinando Casini, che di cavalleresco ha soltanto lo scudo crociato dell'emblema dell'UDC (ma ricordo comunque che una gran parte dei crociati erano stupratori e assassini, quindi tanto cavalleresco non è) non capisco cosa abbia di morale dato che sostiene tanto la famiglia eppure è separato da una moglie per risposarsi una donna più ricca. Per Veltroni posso solo dire che non è un leader tanto carismatico, ma è comunque un oltraggio metterlo sotto gli altri due politici, e per Di Pietro posso dire che non è colpa sua, ma un po' lo è del figlio Cristiano che ha reso "papà" Antonio uno zimbello. Ma anche se è una percentuale esigua mi chiedo quale cellula del cervello stimoli una persona a definire un paladino Umberto Bossi, armato di rabbia e fucile contro gli immigrati. Ho sempre più paura!
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