martedì 31 marzo 2009

"È difficile essere un dio" di Arkadi e Boris Strugatski"

Devo schifosamente ammettere che quest'articolo è un "remake" di una recensione che ho già scritto per questo blog, ma che ho cacellato in preda ad un attacco di sbadataggine, per non usare termini meno lusinghieri nei miei confronti, quindi si ricomincia da zero.
Questo libro è degli stessi fratelli Strugatskij, autori di "Picnic sul ciglio della strada", romanzo che ho recensito precedentemente. Questo libro, oltre ad essere un originale e ben fatto tra fantascienza e fantasy, porta il lettore a riflettere su una tematica molto attuale, sia nel contesto storico in cui i fratelli hanno pubblicato l'opera (1964, siamo in pieno mondo bipolare). Il tema di cui sto parlando è il rapporto che deve esserci tra la cultura del popolo e potere. Il romanzo ci porta in un futuro in cui il pianeta Terra ha ormai superato i propri errori e trascorre un periodo di pace, prosperità e ricchezza sia economica che culturale. E, in virtù di questa elevata civiltà i terrestri decidono di aiutare un pianeta popolato da umani che, al contrario della Terra è rimasto "congelato" nel Medioevo, in cui l'ignoranza e la superstizione regnano incontrastati e i potenti non hanno altro che da guadagnare da un popolo rozzo e rassegnato che non vuole saperne di progredire. Come aiutare questi "extraterrestri"? La Terra invia agenti in incognito che devono mimetizzarsi tra la popolazione di Arkanar e salvarne i più meritevoli, ovvero gli intellettuali di qualsiasi genere, che gli aristocratici regnanti cercano di soffocare questi ispiratori di idee innovatrici. Ma mimetizzarsi, per questi agenti terrestri è una letale arma a doppio taglio. E a farci riflettere è una frase nel libro "Stringi i denti, e ricordati che sei un dio in incognito". Questa frase riassume i sentimenti dell'agente terrestre Anton, protagonista dell'opera , che ha ormai stabilito un legame profondo col popolo che lo ospita, e lotta con sé stesso per non salvarli tutti, ma solo quelli che secondo il Pianeta Terra sono da proteggere dall'ignoranza dei compatrioti di Arkanar.
P.S. Di questo libro sono stati tratti un film( che non ho visto) ed un gioco, grazie al quale ho scoperto per la prima volta l'esistenza di questo bel romanzo
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