
Aumentano le notizie (molto brevi e imprecise) che riguardano la Corea del Nord, che si sta trovando in una situazione sempre più tesa, come se volesse nascondere qualcosa: una giornalista che lavora in un'emittente televisiva statunitense è stata arrestata nel confine tra Corea del Nord e Cina. Le informazioni si chiudono qui. Non si sa nient'altro della giornalista arrestata e questo perché la giornalista è una cittadina di uno staterello senza importanza come gli U.S.A. governato da un presidente abbronzato senza alcuna esperienza. Ma se invece fosse stata italiana? Questa notizia sarebbe stata gonfiata come un dirigibile dalle nostre imparziali e libere emittenti nazionali (vedi rete 4) e sarebbe senza problemi finita in prima pagina culminando con una dichiarazione di guerra alla Corea del Nord provocata anche da uno degli ormai celebri aforismi del nostro premier Silvio Berlusconi, stavolta usando come obiettivo gli sporchi comunisti.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Nessun commento:
Posta un commento