Come sempre, sono fiero di appartenere ad un popolo civile come quello italico. Ieri nell'Urbe, infatti dei gentili romani hanno accolto la comunità bengalese, che stava festeggiando il capodanno bengalese dando movimento ulteriore all'allegra festività, introducendo gli stranieri ad un nuovo simpatico gioco che consisteva nel fuggire più veloce possibile, penitenza un bel po' di energiche e giocose bastonate da parte dei miei compatrioti. Quegli ingrati però,dopo aver giocato un po', avendo uno scarso senso dell'umorismo, hanno chiamato le forze dell'ordine, rovinando la festa! Finita la parte palesemente sarcastica, passiamo alle conclusioni vere e proprie: non mi limito a condannare quest'atto di violenza come farebbe qualche pacifista bastasanguepeaceandlove, ma vorrei analizzarlo come un sintomo. Qualcuno dice che Roma è una città di sinistra, ma fatti come questo mostrano l'esatto opposto. Non è una coincidenza se un anno fa la maggioranza della mia città ha eletto un sindaco dal passato evidentemente "nero" e il fatto che episodi di violenza simili avvengano con così tanta facilità nella Capitale.
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