sabato 6 giugno 2009

Come strumentalizzare una data importante


Soldati, Marinai e Aviatori del Corpo di Spedizione Alleato. State per imbarcarvi per la Grande Crociata verso la quale hanno teso tutti i nostri sforzi per lunghi mesi. Gli occhi del mondo sono fissi su di voi. Le speranze e le preghiere di tutti i popoli che amano la libertà vi accompagnano. Insieme ai nostri valorosi Alleati e ai nostri fratelli d’arme degli altri fronti distruggerete la macchina da guerra tedesca, annienterete il giogo della tirannia che i nazisti esercitano sui popoli d’Europa e vi assicurerete un mondo libero. Il vostro compito non sarà facile. Il vostro nemico è ben addestrato, ben equipaggiato e duro nel combattimento. Ma siamo nel 1944! Molte cose sono cambiate dai trionfi nazisti degli anni 1940-41. Le Nazioni Unite hanno inflitto grandi sconfitte ai tedeschi, in combattimenti uomo contro uomo. La nostra offensiva aerea ha seriamente diminuito la loro capacità di fare la guerra, sulla terra e nell’aria. Il nostro sforzo bellico ci ha dato una superiorità eclatante in armi e in munizioni, e ha messo a nostra disposizione importanti riserve di uomini ben addestrati. La fortuna della battaglia è cambiata! Gli uomini liberi del mondo marciano insieme verso la Vittoria! Ho totale fiducia nel vostro coraggio, nella vostra devozione e nella vostra competenza in battaglia. Non accetteremo altro che la Vittoria totale! Buona fortuna! Imploriamo la benedizione dell’Onnipotente su questa grande e nobile impresa.

Spero che non ci sia bisogno di dire chi ha pronunciato questo discorso 65 anni fa, se non lo sapete vi assicuro che non avete la mia stima e vi invito a cercare sui vostri libri di storia o, se siete più pigri, sulla grande rete mondiale, o se siete ANCORA più pigri, seguitate a leggere che troverete risposta alla vostra opprimente curiosità. Scrivo quest'articolo non solo per commemorazioni retoriche, ma per rendere un pochino più solenne questo giorno, ricordando che il 6 Giugno non è solo la data in cui oggi iniziano delle elezioni contornate da incertezza e paura (incrocio le dita, anche dei piedi, e invito chi la pensa come me, a fare lo stesso affinchè non vinca un lacchè del nano pedofilo), ma è anche una data seria, da rispettare, non solo per gli "aspiranti storici" come il sottoscritto, ma anche per quelle persone ancora dotate di un senso etico, che gli permetta di comprendere che lo sbarco in Normandia ci ha salvato dal dovere imparare come seconda lingua il tedesco e non l'inglese e di intonare Die fahne hoch, invece che Fratelli d'Italia. E, anche se io personalmente l'inno italiano lo odio con tutto il cuore (non per simpatie alla lega, tengo a sottolinearlo!), devo ammettere che ideologicamente è migliore di un inno nazista. Ho riportato il discorso di Roosevelt (ecco la risposta per i dubbiosi) non perchè mi piacesse il linguaggio, molto retorico per i miei gusti e per niente laico, ma perchè è comunque parte del D-Day. E il buon Franklin, va detto, era un grande uomo, dato che quando c'è stata la Seconda Guerra Mondiale non è stato con le mani in tasca, ma ha dato il meglio di sè per far sopravvivere la sua nazione ad un periodo del genere. E 65 anni dopo, con le europee, tornando a noi, invito a evitare di votare un non-Roosevelt come il Nano Malefico! Purtroppo un neo-Roosevelt non lo troverò in Italia, tra i candidati disponibili in queste elezioni, quindi esprimerò il mio voto, divorato da dubbi famelici come piranha.

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