Quando ho letto che la squadra della Roma è in vendita ho dedicato(Mentalmente. Non sono così folle) un minuto per cimentarmi in una lunga risata stile signore del male da film hollywoodiano. Motivi?Il primo motivo è che odio il calcio, è una delle cose che preferisco vivere in prima persona giocando che vedere attraverso una scatola dei miliardari in maglietta e pantaloncini che usano i loro neuroni per calciare un pallone di cuoio. Secondo motivo, non mi dispiacerebbe vedere la faccia disperata di qualche conoscente cretino romanista che conosco, e il terzo ed ultimo motivo è che voglio godermi la reazione degli orgogliosi romanisti, ci sarà chi si strapperà i capelli, chi si impiccherà con la sciarpa della sua squadra del cuore, chi vorrà menare le mani per sofgarsi. Il tutto mentre in Italia ci sarà qualcos'altro di cui preoccuparsi, come una crisi che affligge anche i paesi civilizzati europei, un sindaco ex squadrista che dedica vie ai suoi camerati morti in una fantomatica guerra al comunismo, e un premier fedifrago che passa il tempo trombare show girls e aspiranti tali in Sardegna che governare l'italica repubblica di Bananas
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