Ebbene si. Gli Aquilani si sono divertiti abbastanza in questa lunga vacanza-Camping che va avanti da inizio Aprile, e quindi a breve il governo esigerà che restituiscano allo Stato italico tutti i soldi che non hanno potuto pagare durante il cataclisma e la ricostruzione (quest'ultima secondo me non finirà nemmeno a Gennaio, mese in cui inizierà la "restituzione"). La cosa che ho scritto tra parentesi la pensa anche Cialente, sindaco della città, e per protesta dice che se lo stato non si rende conto dello sbaglio per protesta non indosserà più la fascia tricolore nelle sue mansioni da sindaco. Ma no si è limitato ad una protestina simbolica, ma ha spiegato la situazione dell'Aquila oggi, che non è esattamente lo stato in cui dovrebbe essere una città in grado di pagare parecchi euro allo Stato italico, dato che i cittadini non hanno abbastanza soldi per "ripagare" lo stato e le attività lavorative hanno ancora problemi a rinascere.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Nessun commento:
Posta un commento