Mi sto rendendo conto che ultimamente sono fissato con la parola "impopolare", ma è normale dato che ultimamente spesso la mia mente formula pensieri non sempre condivisibili dalla massa della gente. Questa è una di quelle volte. Devo dire che la Repubblica mi ha deluso, dato che quello che ho linkato non sembra un articolo da testata giornalistica seria, ma sembra preso dalla peggiore rivista di gossip per cerebrolesi. Posso dire che mi dispiace per le vittime (tanto quelle italiane tanto quelle NON italiane) dell'incidente del fiume Hudson, però penso che ormai ne parlino un po troppo. Sembra che ad essere morte siano 900 persone e non solo 9 e sembra che abbiano trovato la morte combattendo valorosamente contro draghi sputafiamme e non morte per un "banale" incidente aereo. Io mi chiedo che minchia serve parlare della conversazione del controllore di volo con la ragazza riguardo al cucinare gatti grigliati, se non a farmi capire quanto sono idioti e avidi gli esponenti di questo rozzo giornalismo contemporaneo, pronti a dare la dignità per avere qualche dollaro o euro in più. Vorrei ricordare che il giornalismo non è nato esclusivamente per informarci dell'idiozia umana ma ha il compito invece di diffondere tutto sia le notizie che la cultura, da ogni punto di vista. Peccato che qualcuno de La Repubblica lo abbia dimenticato, mi pento quasi di avere difeso qualche post fa, questo giornale.
P.S. A proposito di essere impopolare vorrei dire che questi giornalisti riescono a tirare il fuori il mio lato conservatore e mi fanno provare immensa nostaglia per le leggi fascistissime. E io in teoria sono un antifascista.
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