venerdì 23 ottobre 2009

Il Giornale continua con le calunnie. Ora nel mirino c'è Santoro. (Ecco la strategia del "linciaggio mediatico").

Ecco cosa scrive il Giornale a proposito dell’acquisto di una villa in Costiera amalfitana, nella frazione di Lone Comune di Amalfi, da parte del noto conduttore Michele Santoro:





(articolo di giovedì 22 ottobre 2009)

Arriva il condono-lampo per la villa di Santoro

di Paolo Bracalini

Il fustigatore dei costumi compra casa da un milione di euro ad Amalfi. Problema: c’è un abuso e la regolarizzazione viene negata da 23 anni. Ma per lui la giunta di sinistra fa il miracolo. Mistero: il venditore si chiama come un consigliere del Pd. Ma l'interessato nega: è un cugino omonimo [...]

[...] Don Michele da Salerno, gran fustigatore di condoni e scudi fiscali, fa shopping immobiliare in vista della prossima estate e le pratiche burocratiche, per il vip di origini salernitane, viaggiano come Eurostar. La casa comprata il 26 giugno scorso ad Amalfi, frazione Lone, proprio in copp ’o mare, aveva un difettuccio ma è stato tutto risolto per Sant’Oro, e in tempi record, talmente record da far imbufalire parecchia gente in attesa da anni per le stesse questioni di permessi. Nell’atto di vendita firmato dal notaio Andrea Pansa se ne parla dopo qualche pagina, laddove si precisa che il fabbricato presenta un successivo ampliamento «realizzato in assenza del dovuto titolo». In parole semplici: abusivamente [...]
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Secondo Il Giornale, Santoro ha avuto, quindi, una corsia preferenziale, essendo un personaggio noto, per cui l'iter, di solito lungo e farraginoso, si è concluso in tempi, sorprendentemente, rapidi. Probabilmente Il Giornale non è al corrente che il Comune di Amalfi, da oltre un anno, fa recapitare a centinaia di cittadini in attesa di sanatoria, lettere nelle quali si richiede l’integrazione delle pratiche di condono in giacenza da anni presso gli uffici comunali. Per cui, la vicenda a cui fa riferimento Il Giornale, potrebbe non essere l'unica a essersi sbloccata in questi mesi per effetto della procedura attivata dal comune.

La notizia data dal quotidiano di Feltri, non ha altri scopi se non quello di gettare ombre sul “nemico” per renderlo meno credibile. Infatti, guarda caso, il quotidiano pubblica la notizia nello stesso giorno in cui andrà in onda la puntata di AnnoZero sul “posto fisso” rispolverato da Tremonti, che a quanto pare, non incontra il favore di altri Ministri.



Tutte calunnie insomma, come del resto oramai il Giornale ci ha abituati a leggere. Ecco infatti cosa dichiara pubblicamente il Sindaco di Amalfi sulla questione:








Nessuna corsia preferenziale per l'iter del condono della casa di Michele Santoro ad Amalfi. Lo assicura il sindaco di Amalfi, Antonio De Luca , che smentisce quanto dichiarato oggi dal quotidiano 'Il Giornale'. ''Mi sono ampiamente documentato su quella pratica di condono - dice il sindaco - anche perche' immaginavo che oggi avrei dovuto dare numerose spiegazioni''. La pratica, riassume De Luca, e' stata avviata nel 1985 e "l'accelerazione negli ultimi tempi e' frutto solo del ritrovato interesse dei proprietari, che hanno celermente fornito tutti i chiarimenti chiesti dal Comune".
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Ed il diretto interessato, Michele Santoro, non si fa attendere. Di seguito riporto la lettera di risposta inviata alla redazione de Il Giornale:






Leggo su “Il Giornale” che, in merito al mio acquisto di una casa ad Amalfi, ci si aspettava “una smentita da Santoro o dal Sindaco di Amalfi”, smentita che, così si lascia intendere, non sarebbe arrivata.
Giovedì 22 Ottobre, l’Ansa ha invece diffuso una dichiarazione del Sindaco, volutamente ignorata,che demolisce il castello di insinuazioni e calunnie di cui sarete chiamati a rispondere nelle sedi competenti.
Ve la accludo nel caso riteniate opportuno di doverla pubblicare con ritardo.
Solo per il rispetto che nutro nei confronti dei vostri lettori preciso che ho effettivamente acquistato una vecchia casa contadina da ristrutturare (e non una villa), dichiarando interamente l’importo e pretendendo dai venditori garanzie sul fatto che il bene ceduto fosse perfettamente in regola.
I venditori, esercitando i loro diritti e agendo nei tempi che la legge stabilisce, hanno perfezionato una pratica di sanatoria avviata precedente alla nostra trattativa, ottenendo ciò che qualunque altro cittadino italiano avrebbe ottenuto al loro posto.


Michele Santoro


Insomma, dopo il linciaggio mediatico di Boffo, il pedinamento del giudice Mesiano, poi deliberatamente mandato in onda su Canale5, si continuano a ripetere casi di "finto giornalismo", volti al solo discredito della persona presa di mira. Questa è l'Italia in cui stiamo vivendo. Questa è l'Italia di Berlusconi.

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