giovedì 19 novembre 2009

Doppio omaggio di The Thing - La cosa, ovvero la recensione sia del film( 1982) che del sequel videoludico (2002)

Non posso esimermi dal recensire questi due titoli che appartengono a due arti diverse, il cinema e il videogioco, per molteplici motivi. Primo di tutti è sicuramente il contributo che mi hanno dato per farmi imparare ad apprezzare il genere horror grazie allo sforzo di entrambe le "ciurme" che si sono occupate di generare una quantità notevole di suspense tale da rendere sia il gioco che il film veri e propri capolavori della tensione e della paura. Ma passiamo alla trama. Il film è ambientato in una stazione metereologica tenuta da una squadra statunitense dell'Antartide viene un'entità aliena in grado di riprodursi facilissimamente e che ha l'abilità di mutare la propria forma in quella degli animali, o delle persone, che uccide. Questo la rende imprevedibile e più di una volta tra i membri della squadra c'è un sacco di tensione, sospetto e paranoia che spinge ognuno di loro a credere di essere di fronte all'alieno assassino, e spesso non hanno torto, ma grazie al fatto che il pilota d'elicottero della base, interpretato dal grande Kurt Russel e al medico di bordo presto si viene a capire che l'unico modo per impedire che quest'alieno possa espandersi oltre i ghiacci dell'Antartide è isolarlo e cercare di farlo morire congelato, rischiando però la morte di buona parte degli addetti, dato che bisogna togliere i contatti con il mondo civilizzato. Tutto questo non serve perchè qualche anno dopo (e qui si parla del gioco) un colonnello (il giocatore) viene mandato ad indagare sul misterioso "silenzio radio" della stazione ed è costretto a vivere la stessa situazione di panico dei precedenti abitanti della base USA...
Il bello della trasposizione videoludica è che i compagni di sventura che aiuteranno Blake non saranno certo dei Robot, anzi! Il giocatore dovrà fare i conti con la loro fiducia (che potrà aumentare o uccidendo le "Cose" assassine oppure sottoponendosi ad esami del sangue che confermino la sua umanità, non dimentichiamoci infatti che un soldato della base potrebbe benissimo pensare che noi siamo un alieno!) e con la loro paura. Se uno dei compagni entra in una stanza particolarmente inquietante il suo nervosismo salirà a dismisura e potrebbe impazzire. E quindi per impedirlo bisognerà somministrargli dell'adrenalina o dargli un po' di potenza di fuoco extra, oppure ancora cacciarlo dalla stanza direttamente!
In entrambi i titoli la colonna sonora è di ottima qualità, e farei una menzione d'onore per i titoli di coda del gioco che esibisce la canzone "After Me" del gruppo americano SALIVA. Da non perdere !

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