mercoledì 16 dicembre 2009

Ma è così che si fa la rivoluzione?


La violenza è da condannare in qualsiasi caso e situazione,sia esso compiuta da agenti,sia essa compiuta da folli criminale non del tutto in grado di intedere e di volere...Ma in seguito a questa mia considerazione mi viene spontanea una domanda:ma è molto più grave quella compiuta da persone sane di mente o quella compiuta da persone squilibrate? No dico,se io so di fare male,e lo faccio volontariamente e sono consapevole delle ripercussione che questa può avere nel contesto reale (cfr morte di una persone) non commetto un atto molto più condannabile di quello commesso da una persona che non ha connessioni con la realtà e quindi non è totalmente consapevole di quello che fa? Io una risposta me la sono data...e voi? Ovvio che il gesto che è stato compiuto è da condannare indubbiamente e onestamente ammettiamo che in cuor nostro,nel più profondo del nostro io interiore,tutti noi abbiamo pensato:"Ben ti sta!".Ma siamo lucidi e consideriamo i fatti.E' forse cambiato qualcosa? Il paese in cui viviamo è migliorato? Bah...io vedo ancora dei mafiosi seduti in parlamento,vedo ancora la merda che circonda il nostro belpaese...Ma...ma...ma...Un momento però,forse qualcosa è cambiato:ora abbiamo un santo a governarci!!!
Ragazzi,non è così che si fa la rivoluzione,non è cosi che si possono cambiare le cose...Siamo lucidi...Con questo gesto ora la situazione è peggiorata,siamo a un passo dalla tirannide...non è con i denti rotti che si cambiano le cose...Usiamo la bocca,magari dopo averla collegata ai cervelli...
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