sabato 27 febbraio 2010

Nicole Minetti, nuova velina per il governo di Berlusconi.

“Mi aspettavo le critiche e le strumentalizzazioni, anche se mi sembrano francamente esagerate”. La Minetti, nuova velina portata in politica da Berlusconi, fa finta di tenere la calma e di non essere preoccupata: “Ho il mio curriculum, mi sono preparata e credo di essere adeguata al ruolo che potrei andare a ricoprire. Sono consapevole di essere giovane e di avere ancora molto da imparare. Ma non mi piacciono i giudizi affrettati e credo che le persone vadano misurate sul campo.” Ma così sicura di sé non lo è e difatti accampa richieste impossibili: “Potreste smettere di pubblicare le foto di quando ho lavorato in tivù? E’ stata una parentesi che mi è servita per pagarmi gli studi e non gravare sulla mia famiglia. Ma il mio mestiere è un altro”. Il passato non lo si cancella con un colpo di spugna né si può pensare che una parte della propria vita sia stata una parentesi insignificante. E’ dunque grave che la Minetti avanzi richieste impossibili, equiparabili a una censura preventiva. Se l’igienista dentale, 25nne, domani dovesse entrare in politica sul serio – e nessuno dubita che così sarà avendo dietro di sé il premier in prima persona con un sorriso a 32 denti -, che farà? Nicole Minetti è stata showgirl a Scorie e ballerina a Colorado Cafè, e anche volendo non possiamo davvero dimenticarci i suoi balletti piccanti provocanti ammiccanti.

Lei dice d’aver incontrato Berlusconi all’indomani dell’incidente che l’ha visto suo malgrado protagonista: pare che sia andato a sbattere la faccia contro una miniatura del Duomo di Milano. Un po’ di sangue e dei denti rotti, forse due: perlomeno così è stato detto ai giornali. Per fortuna a medicare il nostro amatissimo presidente del Consiglio c’era la più che avvenente Nicole Minetti, per cui Berlusconi ha tirato subito un sospiro di sollievo e la Minetti si è guadagnata a suo dire un meritato posto nella politica italiana, quella dell’attuale destra che promuove veline, starlette, etc. etc.

Nicole Minetti è dunque candidata alla prossime Regionali nella lista di Formigoni. Il Daily Telegraph già parla di un nuovo scandalo, dopo quello del “ciarpame senza pudore” proposto a malapena un anno or sono dal nostro spettacolare premier. All’estero la politica italiana è una barzelletta sporca, niente di più niente di meno. La Minetti non sarà comunque sola, perché Berlusconi le ha messo accanto due uomini di fiducia, il geometra di Arcore Francesco Magnano e il fisioterapista del Milan Giorgio Puricelli. Mai che metta un operaio nelle sue liste. E pensare che si definì il presidente operaio il nostro caro presidente del Consiglio! Presidente sì, operaio no… gli operai a lui gli piace farli fuori senza troppe smancerie: quanti ne ha già licenziati? Molti. Più di un milione.

Di Iannozzi Giuseppe Da Jojol Cultura

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