
Lei dice d’aver incontrato Berlusconi all’indomani dell’incidente che l’ha visto suo malgrado protagonista: pare che sia andato a sbattere la faccia contro una miniatura del Duomo di Milano. Un po’ di sangue e dei denti rotti, forse due: perlomeno così è stato detto ai giornali. Per fortuna a medicare il nostro amatissimo presidente del Consiglio c’era la più che avvenente Nicole Minetti, per cui Berlusconi ha tirato subito un sospiro di sollievo e la Minetti si è guadagnata a suo dire un meritato posto nella politica italiana, quella dell’attuale destra che promuove veline, starlette, etc. etc.
Nicole Minetti è dunque candidata alla prossime Regionali nella lista di Formigoni. Il Daily Telegraph già parla di un nuovo scandalo, dopo quello del “ciarpame senza pudore” proposto a malapena un anno or sono dal nostro spettacolare premier. All’estero la politica italiana è una barzelletta sporca, niente di più niente di meno. La Minetti non sarà comunque sola, perché Berlusconi le ha messo accanto due uomini di fiducia, il geometra di Arcore Francesco Magnano e il fisioterapista del Milan Giorgio Puricelli. Mai che metta un operaio nelle sue liste. E pensare che si definì il presidente operaio il nostro caro presidente del Consiglio! Presidente sì, operaio no… gli operai a lui gli piace farli fuori senza troppe smancerie: quanti ne ha già licenziati? Molti. Più di un milione.
Di Iannozzi Giuseppe Da Jojol Cultura
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