giovedì 18 marzo 2010

Felicità repressa


Appena ho letto su google news questa notizia il mio spirito anticlericale si è subito alzato in piedi per prepararsi a innumerevoli salti di gioia e tripudio, ma leggendo nel dettaglio l'articolo è tornato a sedersi, deluso. Ad uno dei soliti discorsi del papozzo germanico un americano proprio sotto il palco ha dato spettacolo sputando insulti su insulti, apparentemente rivolti al Santo Padre, "Gioia e tripudio!", direte anche voi, lettori anticlericali! E invece no... Le guardie pontificie prendono il malcapitato (e fin qui è normale) e lo interrogano. Lo stempiato urlatore dice che è stato tutto un equivoco, che le sue ingiurie erano indirizzati ai politici americani filo abortisti (?????), che chissà perchè pensava di trovarli nella città eterna. E quindi le guardie pontificie, dato che il miserello ha dimostrato di essere una delle bigotte pedine del pensiero cattolico, è stato rilasciato senza colpo ferire. E questi due fatti cambiano radicalmente la mia reazione alla notizia. Intanto la stima verso l'antiabortista cala, sia perchè si è dimostrato un idiota nel posto sbagliato, sia perchè è un fanatico retrogrado, di quelli che personalmente isolerei in una relegata isola caraibica per poi sganciarci sopra una bomba H per fare piazza pulita e lanciarne un'altra per essere sicuro non rimangano sopravvissuti. Per i Papisti poi? Che dire? I soliti ipocriti, probabilmente se gli insulti del pazzoide fossero stati indirizzati non a dei politici americani "senzadio"ma verso qualsiasi membro della chiesa, anche il più inutile dei chierichetti della santa Chiesa cattolica romana il malcapitato avrebbe dato una scusa a Ratzy e Company per rifondare la Santa Inquisizione! (la Carfagna non c'entra un cazzo, ma per rappresentare l'ipocrisia l'immagine che ho scelto è a dir poco PERFETTA)

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