mercoledì 14 aprile 2010

Economia Emotiva




E' da tutti prendere dei soldi in mano e comprare ciò che ci piace. Non è da tutti spenderli con razionalità.
E' così che inizia la nostra attuale crisi finanziaria ed economica. Io aggiungerei anche crisi della razionalità.
Matteo Mortellini, professore di economia cognitiva e neuroeconomia, in barba a tutte le teorie economiche e a tutti quei modelli economici su cui molti economisti hanno (forse ora non più) sostenuto lo sviluppo di un economia razionale e calcolante in continua espansione, scrive "Economia emotiva - Che cosa si nasconde dietro i nostri conti quotidiani".
Devo essere sincero. Dopo le prime pagine mi ero accorto di aver comprato un "testo-test" che ti metteva alla prova in numerose scelte che avevano come risultati, risposte non ovvie.
In realtà questi test hanno avuto il divertente e riuscito obiettivo di suscitarmi parecchie riflessioni su quello che il nostro cervello è abitualmente deputato a svolgere con conti a sfondo monetario. Crederete calcoli meramente razionali.. e invece no! E' tutto il contrario.
Si tratta di situazioni in cui il nostro cervello è eccitato nella stessa maniera con cui ci eccitiamo per un bacio o per qualcosa di proibito.
Sono scelte che incontriamo ogni giorno, dalle offerte dei saldi fino agli investimenti. Piccole, medie e grandi decisioni che ci paiono logiche ma logiche non sono.
Ovviamente il testo non è solo analisi e ricerca, è anche proposta e risposta a queste analisi, con suggerimenti di strategie da adottare nei momenti in cui cadiamo in questi "tranelli emotivi".
Insomma, guardando nell'ottica del libro non ho speso 8,80€ ma li ho guadagnati!
Buona spesa e buon investimento!



Matteo Mortellini

"Economia Emotiva"

261 p.

Bur Edizioni


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