giovedì 13 maggio 2010

L'esilarante umorismo della destra estrema

Quando ho letto questa notizia non ho provato sorpresa, ma soltanto l'ennesimo retrogusto di rassegnazione e indignazione. Conosco la zona "Bravetta" della mia città, dato che ho dovuto averci spesso a che fare dato che in questo quartiere c'è la centrale del mio vecchio liceo e tuttora ci vado per frequentare un laboratorio teatrale. E ogni volta che vado lì non è raro trovare manifesti e volantini che mostrano banali slogan simpatizzanti fascisti e militaristi, a volte si trova l'invito di turno a partecipare al cinferoum di turno organizzato dal partito di destra estrema di turno che proietta i soliti film militaristi alla 300 o di denuncia alla Fight club oppure anniversari vari dell'intellettuale fascista di turno ( a volte, per fortuna, perfettamente sconosciuto!) finedo la mia chilometrica e indignata presentazione, passiamo all'articolo vero e proprio. Come vedete dall'immagine qualcuno ha avuto la simpaticissima idea di scrivere la battuta "Anna non l'ha fatta Frank", contornata da una carinissima svastica nazista. E qui non solo fa schifo la mancanza di civiltà e di cultura ma anche lo humour scarso a livelli di competizione internazionale, se non intercontinentale. Aggiungiamo poi che Alemanno è apparso per il suo solito ipocrita discorso da maestrina di paese e il gioco è fatto. Anche il buon Gianni esclama che la scritta è oscena e vergognosa, ma è costretto. Ricopre una carica riconosciuta da uno Stato Democratico e quindi non può permettersi l'indifferenza (se non un tacito appoggio!) per un caso simile. Ma se non fosse sindaco secondo me avrebbe sicuramente la prima reazione. Questo perchè, anche se non lo vuole ammettere, lui da giovane ha fatto parte di Forza Nuova, uno di quei partiti simpatizzanti fascisti che ha dato la nascita ad un comportamento simile da quelle che ora sono le nuove mini-destre estreme che fanno questi interventi incivili. E quindi Alemanno, ai tempi di questa adesione avrebbe potuto essere uno di questi imbrattatori armati di bomboletta spray che tanto condanna, ma a cui vorrebbe invece stringere la mano.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma quindi mi piacciono film di destra? *sconvolta*

Indubbio dire e sottilineare quanta ipocrisia scorre come un fiume silenzioso nel nostro povero e vecchio stato. Il punto è che il fiume anche se nel più profondo silenzio continua a caricarsi di detriti

Turkish Face ha detto...

Claudia,no.
Non è un film DI DESTRA, mi sono spiegato male. È che data la presenza in 300 di messaggi militaristi e xenofobi (nei confronti, guarda la coincidenza di una popolazione mediorientale) i fascistoidi e gli xenofobi in generale ci vanno a nozze. Per Fight club è un discorso diverso la società criticata in Fight Club è una società "odiabile" anche dalla destra.