lunedì 20 settembre 2010

Il cancro si espande anche in Svezia


Nell'Estate del 2006 ho avuto la fortuna di visitare Stoccolma per qualche giorno, oltre che una località svedese vicina ad un lago dal nome impronunciabile che sinceramente non riesco a ricordare. A Stoccolma ho trovato un atmosfera quasi idilliaca, in cui a parte i prezzi abbastanza alti (ma è una cosa normale, per non dire anche perdonabile per una società prospera come quella svedese) si stava a dir poco stupendamente, la gente era ospitale, le strade erano ben tenute e cosa curiosa che ho notato era pieno zeppo di gente che passeggiava dotata di passeggino con relativo pargolo e, datemi dell'illuso ma tanti bambini può significare probabilmente che la gente tanta sicurezza a livello economico (può significare anche un'incapacità nel prevenire gravidanze indesiderate, ma io sono più ottimista!). E specialmente a rendere ulteriormente interessante la città era l'enorme quantità di stranieri di ogni etnia che ci vivevano e ci lavoravano. Un melting pot che fa concorrenza agli U.S.A., insomma. Ma qualcosa deve essere cambiato necessariamente negli ultimi 4 anni, oppure è semplicemente aumentata in Svezia la percentuale di elettori cretini. Dico così non solo perchè ha vinto il centrodestra (ma questa è una cosa opinabile, magari da loro il centrodestra è meno indecente) ma perchè come in Italia c'è stato un boom per quanto riguarda le adesioni ad un partito di ideologia xenofoba. Ebbene si, il razzismo ora non piace solo all'Italia ma anche nei paesi civilizzati, tanto che è riuscito a mettere le sue radici anche nel parlamento svedese. A quanto pare la nascita di questo cambiamento di rotta è dovuta ad un incremento notevole della disoccupazione, tanto che moltissimi di questi disoccupati (allo stesso modo dei leghisti) incolpano gli stranieri della carenza di lavoro. Una storia che si ripete insomma, spero solo che questo periodo nero sia più breve del remake del ventennio fascista che stiamo subendo noi in Italia.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è un cancro, ma per fortuna tanta gente d'Europa comincia ad aprire gli occhi e vota i veri difensori delle tradizioni locali. Speriamo che l'estrema destra diventi maggioritaria ovunque e si metta fine all'ipocrisia comunista che domina l'Europa!

storico sgrz ha detto...

un risultato che deve far riflettere..... in periodo di crisi la paura dello straniero aumenta e si cercano le soluzioni facili

La Svezia sdogana alle elezioni la destra xenofoba di Jimmie Akesson