martedì 2 novembre 2010

Trovare le differenze


L'operazione Bunga bunga non è stata autoconclusiva, non si è fermata al dare un'altra scusa a Silvio per svicolare DI NUOVO alle leggi L'affaire Ruby però, seppur grave, in confronto agli altri abomini giudiziari di berlusconica mano risulta quasi una cazzatina fatta per gioco, rispetto a cariche istituzionali regalate o anche solo promesse e non mantenute (vedi D'addario) in cambio qualche discreta marchetta, festini sardi, leggi ad personam e casi di corruzione. In preda ad un notevole caso di facciacomeilculo il premier ha scherzato sull'argomento e ha anche aggiunto che secondo lui è meglio essere appassionati di belle donne che gay. Inutile dire che ci sono state reazioni, alcune dignitose altre ridicole. Cominciamo ad elencarle:
Dal piddì: La battuta in sè è stata considerata disdicevole. Nulla da obiettare, anche se un po' fastidiosamente politically correct, ma il peggio sta quando Bersy parla del nanico premier in generale, ovvero Il premier è al declino e sta trascinando il Paese con sé, come fece "Sansone con i Filistei". Una definizione assolutamente idiota. E spiego perchè. Nonostante io non abbia un laurea specialistica in teologia ebraica ricordo distitamente due cose: Sansone aveva una lunghissima chioma e, cosa più importante, Sansone è un personaggio POSITIVO, quindi il PD con un simile paragone gli ha fatto solo un favore (due se contiamo anche la faccenda dei capelli, cosa che dall'immagine che ho usato nel post sembra bene diversa dalla realtà effettiva)

Di Pietro invece è stato migliore limitandosi a definire l'offesa una penosa battuta da bettola. Certo, come commento non è molto argomentato ma sicuramente è meno imbecille delle affermazioni di Bersani, alquanto fuori luogo. A regnare però tra queste reazioni è quella di Vendola (che fra l'altro è quello che giustamente si è sentito più tirato in ballo dalla battuta, e penso che i lettori non mi critichino se non specifico la motivazione. Nichi ha detto le cose per come esattamente sono: Berlusconi è (usando le sue parole giustamente al vetriolo detta nella videolettera che ora impazza su Facebook) smodato e patetico invitandolo anche a fare un'uscita dalla scena all'insegna del decoro. Parole forse ingenue, dato che il Nano ormai si è arroccato sulla poltrona di premier e non ne vorrà mai sapere di cedere il posto a qualcuno più degno. Tuttavia Vendola non ha torto, e finalmente ha dimostrato che esiste, nella repubblica dei tagli e degli inciuci qualche politico degno di questo nome.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Nessun commento: