giovedì 24 marzo 2011

Squallore in salsa cristiana


Prima i Cristiano-Riformisti, ora i Cristiano-Popolari. Non c'è fine all'incoerenza di quest'elettorato cattolico, che prima si definisce difensore dei valori cristiani e della famiglia ma che poi appena vede il portafogli bello pieno di Silvio Berlusconi (che per i cattolici coerenti dovrebbe essere un' anticristo dati i due divorzi, uno e forse più adulteri e l'intenso odore di gnugna che emana grazie alle presunte vicende di bunga bunga e festini vari che, anche se fossero false, dovrebbero comunque far riflettere un sedicente cristiano) scambia il Cavaliere arcoriano per un paladino del cattolicesimo e quindi lo invita ad eventi, lo sostiene pubblicamente e, soprattutto getta a terra la propria dignità in nome del soldo facile e del sostegno di un "potente". Il tutto per ricevere qualche elemosina e qualche promessa bigotta che Silvio Berlusconi potrebbe persino mantenere, dato che è disposto a leccare il culo persino alla Lega per avere più sostenitori possibili e di conseguenza continuare a rimanere a galla.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Nessun commento: