giovedì 23 giugno 2011

Doveroso post pseudopatriottico





Nonostante io sia a tutti gli effetti un romano di Roma non mi sono mai sbilanciato, odio il calcio e non tifo la squadra della mia città a parte alcuni casi preferisco scrivere italiano piuttosto che nel mio dialetto. Inoltre Roma è piena zeppa di "Tamarri" come quelli che si vedono adesso in quella squallidissima trasmissione televisiva-reality Show di cui non voglio nemmeno fare il nome; oltre a questo è anche piena di fascisti e similari :già il fatto che i romani hanno eletto sindaco Alemanno, ex membro dell MSI e presidente della regione la Polverini ne è un chiarissimo segno. Tuttavia non posso che oppormi a quello che ha dichiarato Castelli. Il simpatico leghista dagli occhietti porcini ha infatti detto pubblicamente che i romani sono arretrati culturalmente. E lo dice un tizio che fa parte di un partito politico che fa del razzismo uno dei suoi punti chiave. Un partito che ogni anno si riunisce in festini al limite del ridicolo con copricapi da imbecilli (vedi immagine scelta come copertina del post!). Un partito italiano che disprezza pubblicamente lo stato italiano. E questo partito è così rozzo e schifoso che mi trovo a concordare pienamente con la risposta dei suddetti Alemanno e Polverini che chiedono giustamente pubbliche scuse di quanto sia stato detto. Spero solo che i due pidiellini non siano leggeri come sono stati mesi fa, col banchetto riparatore a suon di pajata e coda alla vaccinara. Perchè se succederà di nuovo così inizierò davvero a vergognarmi di essere romano.



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