mercoledì 26 ottobre 2011

Due pesi e due misure

A "Ballarò" ieri Fini ha scatenato un vespaio, però sarebbe idiota negare che come cosa se la poteva benissimo permettere: ricordate qualche tempo fa, quando il presidente della Camera ha iniziato a distanziarsi sempre di più dall'imbarazzante influenza di Berlusconi? Appena si è capito che non lo si poteva p0iù considerare un alleato fedele fino al fanatismo e al masochismo, gli sgherri del Cavaliere gli si sono gettati con violenza con l'affare Tulliani, e per qualche mesetto gli hanno rotto assai le palle con questa storia, pretendendo anche le sue dimissioni. Ieri,interpellato si mette a ricordare che la signora Bossi è una babypensionata e come conseguenza si prende un fanculo da mister Bossi e di nuovo i suoi oppositori gli chiedono NUOVAMENTE di dimettersi. Prendiamo in esame la faccenda: i quotidiani berlusconici, si sa sono specializzati nel coprire di fango gli oppositori anti-nano e spesso le informazioni ottenute dalle fonti sono ingigantite per amplificare l'effetto del discredito, ieri invece Fini ha fatto la sua dichiarazione in una trasmissione televisiva, con tanto di contradditorio, dato che a difendere Bossi c'era la non brillantissima Gelmini. Ridicolo poi il commento di un leghista, Reguzzoni: «La Lega è una forza pacifica e responsabile, ma non tollera soprusi nè ingiustizie>> Come fa un partito come la Lega definirsi in modo così pacato quando si regge su correnti APERTAMENTE razziste e retrograde?
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