venerdì 21 novembre 2008

Post di fine giornata


Giorno nefasto per le teorie di Gasparri, a quanto pare: Ayman al-Zawahiri si fa sentire con commenti non tanto amichevoli, ma simpaticamente farciti di razzismo e insulti. A quanto pare il nostro caro Maurizietto non è tanto fortunato nelle sue affermazioni... Immagino come si deve sentire Obama, poverino. Probabilmente a forza di commenti tanto carini sia da un uomo bigotto, conservatore e pieno di pregiudizi , sia da al-Zawahiri , starà facendo un braccio di ferro interiore per non perdere la pazienza e bombardare qualcuno. E chi potrebbe dargli torto? In poco meno di un mese ha subito un attentato da parte dei neonazisti, è stato accolto in Italia con una carineria e un'accusa di terrorismo; e ora pure una frecciatina dal Medio Oriente. Fatto sta che:
  1. I neonazisti come bersaglio sono da scartare perchè è scomodo sganciare bombe in America, dato che è un controsenso bombardare se stessi;
  2. Al Qaeda gioca a nascondino quindi è difficile bombardare la sabbia e le montagne in cerca di tane talebane;
  3. Per l'Italia il discorso è diverso: gli obiettivi sono perfettamente visibili e possono essere colpiti in modo chirurgico.
Se il buon Barack sceglie la terza opportunità, che è, tatticamente ed economicamente è la migliore, gli do il mio pieno appoggio, basta che non colpisca obbiettivi civili e bombardi invece Arcore, o faccia assaltare Montecitorio da una task force di paracadutisti (magari proprio quelli che hanno pescato Saddam) o marines, magari con l'ordine di sparare ad altezza nano, visto che, Ahimè (solo nel caso di Silvietto, sia chiaro) la pena di morte per impiccagione qui in Italia non c'è.

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