venerdì 14 agosto 2009

Return to Paradise




Dopo dieci giorni passati nel silenzio dettato dallo studio, dalla pigrizia e da una connessione insopportabilmente lenta, e ora che sono tornato posso dire di essere felice, dato che dopo molto tempo pubblicherò una recensione di un film che ho avuto modo di vedere durante il suddetto periodo di otium letterario e non.Precisamente del film che vedete nel titolo, banalmente italianizzato col titolo "Il tempo di decidere". Ammetto di non avere visto il film di cui è remake, ovvero "Force Majeure", e non posso dire se vi rende giustizia, tuttavia sò che mi è piaciuto e mi ha dato degli interessanti spunti di riflessione. Si parla di due amici, Sheriff e Tony che sono chiamati da un'avvocatessa per difendere un amico che rischia l'impiccagione in Malesia per possesso di hashish. I due amici non vanno li con facilità: sono continuamente coinvolti in ripensamenti e sono divorati dalla paura e dai dubbi. E l'unico vero motivo che li spinge a prendere le proprie responsabilità è il senso di colpa, dato che se Lewis, questo il nome dell'amico condannato, rischia la morte anche per colpa loro, dato che la droga apparteneva a tutti e tre. Il film ha dalla sua parte un buon cast che sfoggia attori che ho trovato molto interessanti nei ruoli che interpretavano, in particolare due. Il primo è certamente Vince Vaughn, che dà vita ad uno Sheriff un personaggio dubbioso, ma con un forte senso dell'amicizia. Mi è piaciuto specialmente perchè prima di questo film non ho potuto constatare in altri suoi film un talento per i ruoli drammatici. Il secondo attore è Joaquin Phoenix, attore che stimo molto per i suoi ruoli in "The Village" e "Signs" e che ha dato un ottima prova di sè interpretando Lewis mostrando al pubblico un uomo tormentato e terribilmente provato dagli orrori del carcere.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Nessun commento: