domenica 14 febbraio 2010

Salvini colpisce ancora. Quasi quasi rispondo colpendolo io stesso. Sul grugno.



Si sa. Gli idioti difficilmente cambiano le proprie idee e altrettanto difficilmente tacciono. Salvini non ha fatto,infatti nessuna delle due cose. Già l'altra volta con la sua proposta dei posti a sedere riservati ai milanesi (che poi ciodardamente ha finto fosse "una provocazione") non lo avevo ancora digerito, poi con la sua figura di merda quando è stato ripreso mentre, brillo, cantava canzoni anti-meridionali mi ha fatto quasi ridere, ma ora è tornato con le cose preoccupanti proponendo di fare controlli a tappeto per cacciare gli extracomunitari con pugno di ferro. La cosa che fa riflettere è che una persona che fa certe affermazioni verrebbe castigata a dovere o in Europa o negli U.S.A. o qualsiasi paese abbastanza civilizzato da vedere il razzismo così com'è: una malattia mentale che colpisce prevalentemente le masse ignoranti. Ma siamo in Italia, il paese del rovescio. Dove dedichiamo vie a nomi di corrotti e corruttori, dove disprezziamo i retti e gli onesti, dove l'ignorante riceve più onori del colto e dove quando sei onesto le persone credono subito che nascondi qualcosa.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

ben detto, basterebbe ricordare al "RITARDATO MENTALE" che sono da 15 anni al governo di questo comune e questi sono i "LORO RISULTATI"

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

Se passasse una legge per l'espatrio forzato per chi ha un QI sotto la media, Salvini sarebbe uno dei primi a doversi preoccupare...