lunedì 15 febbraio 2010

Sotto l'ala del cavaliere


Ieri mi è capitato nella mia solita "perlustrazione" in cerca di articoli da commentare, di leggere questo articolo. L'ormai celebre capo della protezione civile ha già scritto le dimissioni e le ha date a Berlusconi, mettendosi nelle sue mani e aspettando la sua decisione a riguardo se rimuoverlo della carica o meno. E in questo, Bertolaso si sente sicuro e protetto, tanto che ha deciso persino di prendersi una vacanzetta rilassante e lo fa perchè pensa che Silvio non lo voglia cacciare per il suo bel faccino. Ma non è così, a mio parere. I motivi sono due: il Cavaliere è ancora considerato un santo sceso in terra, e lui lo sa perfettamente. Quindi deve dare l'impressione di essere un capo misericordioso e in grado di perdonare chi sbaglia (anche perchè è solidale al "Berty", perchè le accuse che gli hanno dato sono parecchio simili a quelle che ricevuto lui stesso) . La seconda motivazione è più contorta e percorre altri sentieri: l'italiano medio è così preso dal sentire gli stessi nomi, che si è abituato. Le dimissioni confermate di Bertolaso (e la conseguente elezione di un sostituto) darebbero uno scossone a questa monotonia e lo spaventerebbero, o almeno lo farebbero risvegliare dal letargo, permettendogli di riprendere a fare quell'azione che non esercita da tempo, ovvero il pensiero. E forse si riuscirebbe ad accorgere della grama situazione che si sta vivendo ora. Si accorgerebbe che gli incaricati di Berlusconi non sono poi così infallibili, e quindi la fiducia nel governo potrebbe vacillare...
Altra notizia che non c'entra nulla con quello che ho appena detto è che ieri quella piaga chiamata Paola Binetti ha ufficialmente mollato il PD. Esultiamo!

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Che lo cacci o no, non me ne frega niente. Ciò che mi fa arrabbiare è il fatto che nessuno dei capi che gestiscono queste operazioni, si assume le proprie responsabilità.
Il loro compito sarebbe proprio quello di controllare che tutto sia in regola, invece lasciano che l'acqua torbida scorra sapendo quello che accade e fingendo di non vedere.
Questo non accadrebbe mai se i soldi fossero i propri, e sono certo che controllerebbero con un fucile in braccio. Invece così, fingendo di non vedere, si acquistano voti.
Gentaglia! Gianni.