venerdì 6 agosto 2010

Brambilla: "Il Palio" come "La Corrida"

Prima di iniziare il mio articolo volevo fare una "ola" al Fondatore del blog che ieri ha avuto un successone con il suo articolo "Trova le Differenze". Davvero Geniale.Complimenti.

Ma torniamo a noi. La nostra 'carissima' Ministro al Turismo On.Michela Vittoria Brambilla, dopo averci mostrato tette, slip e autoreggenti ieri esordisce (forse dopo una forte insolazione) contro il famossissimo e storico "Palio" di Siena paragonandolo alla cruenta "Corrida" della Catalogna."Se in Spagna rinunciano alla Corrida gli italiani possono fare a meno del Palio"dice il ministro.
"Il Palio di Siena - spiega - e' la piu' famosa, ma ne esistono altre iniziative che usano cavalli, asini e anche oche che spesso sono crudeli e ormai non hanno piu' senso". Mi sa che l'unica oca e asina che non sa di cosa si tratti "il Palio di Siena" sia lei, e noi ci teniamo a spiegarglielo.
Tratto dal sito del "Palio di Siena", credo che meglio di loro nessuno possa spiegarglielo:

"Il Palio, dal latino “pallium” che significa mantello e indica il drappo di stoffa, è una gara tra i rioni di una città o tra entità territoriali vicine tra di loro, in genere disputata con cavalli o altri animali.Il "palio" più celebre al mondo è il Palio di Siena, tradizionale manifestazione estiva che si disputa due volte all'anno (il 2 luglio, in onore della Madonna di Provenzano, e il 16 agosto, in onore dell'Assunta); eventualmente ne può essere indetto un terzo straordinario, corso in una data ben precisa, per celebrare un particolare evento (come ad esempio il Palio straordinario del 1969, corso per celebrare lo sbarco dell'uomo sulla Luna). Il Palio di Siena (come la maggior parte dei Palii corsi con cavalli) consiste in una corsa di cavalli cavalcati a pelo.Al Palio, il premio assegnato al vincitore è in genere un drappo dipinto con le insegne della città e/o del suo santo patrono."

Dopo una giustificazione tecnica ci teniamo anche a dare una ideologica, per far capire la netta differenza tra Palio e Corrida, e vi riporto qui le dichiariazioni di due Consiglieri del Pdl Marignani e Benedetti che sicuramente visto che sono Senesi Doc, ne sapranno qualcosa.

''Si vede che non conosce Siena - dicono Marignani e Benedetti - I cavalli a Siena sono trattati quasi meglio dei fantini. Sono sacri. E' lo stesso regolamento del Palio che lo garantisce, laddove prevede che il cavallo possa vincere anche tagliando il traguardo senza il fantino, ovvero, come si dice 'scosso'. Cio' determina un'attenzione per la sua salute e una dedizione al suo benessere Proprio per questo, osservano ancora Benedetti e Marignani, il paragone tra il Palio di Siena e la corrida non regge davvero: ''Alla Corrida i tori muoiono. Qui, invece, i cavalli si amano e si rispettano.Altro che mettere in pericolo questi preziosi animali''.

Dopo l'ennesimo flop da parte della Brambilla
(non è la sola del governo del "papi") che invece di elogiare e far conoscere le nostre tradizioni storico-culturali che ci valorizzano rispetto ad altri paesi del mondo e quindi propagandare il turismo crediamo che lei prima di aprire bocca e di mostrarci la sua lingerie sadomaso e i suoi lati più insidiosi senza chiederci il permesso dovrebbe informarsi (io direi un pò su tutto, cultura generale, ma giusto per sfizio) soprattutto sulle nostre radici storiche e culturali che portiamo sempre nel cuore, e in Italia sono tante le tradizioni, non di certo può arrivare lei, da chissà dove senza sapere sparando a zero offendendo una popolazione con una densa cultura.Perchè "Il Palio" è cultura, è come cancellare secoli e secoli di storia, facendo finta che non sia successo nulla.E credo che molti come me preferiscano cancellare, come con le penne cancellabili quando fai uno sgorbio la Brambilla piuttosto che il "Palio".Il "Palio" è nostro e ce lo teniamo.Tiè.

1 commento:

Anonimo ha detto...

il prossimo anno ci sarà un Palio straordinario x il trentennale dalla nascita della Filmic (mi sembra più che giusto)