lunedì 25 ottobre 2010

Lo sfasciapartiti

Da quando l'ho iniziato a sentire nominare in TV o su Internet il sindaco di Firenze, Matteo Renzi , ascoltando o leggendo le sue affermazioni, ho iniziato a provare notevole stima nei suoi confronti, tanto che mi sono anche informato leggendo stralci della sua biografia su wikipedia, che nonostante sia un sito aperto alla creatività di tutti, a piccole dosi lo sfrutto per avere una minima idea su qualcuno, che sia un politico, personaggio storico o autore di libri. Renzi è un politico giovane e soprattutto ha una mente giovane, cosa non proprio scontata in ambito di politica, dato che spesso esistono giovani promesse che tutto sono meno che innovativi. Lui no, ha parecchi motivi per dire che sa di cosa parla quando parla dei problemi del paese, per prima cosa appartiene come ho detto prima è piuttosto giovane, che lo rende vicino alle problematiche di persone che sono entrate da poco nel mondo del lavoro e che spesso non riescono a trovarlo, secondo poi il buon Matteo ha parecchio a che fare con i danni provocati dal governo di adesso, dato che sua moglie appartiene ad una delle classi più colpite da tagli e beffe da parte del potere berlusconico, ovvero quella degli insegnanti precari. Tutto questo elogio l'ho scritto per introdurre un'episodio di cui il caro Fiorentino è protagonista, ovvero uno dei litigi che tanto spesso colpiscono il piddì e riguarda la sua proposta di "rottamare" il PD, eliminando le vecchie erbacce(ovvero i vecchi dirigenti del partito) che di certo non contribuiscono a dare un immagine carismatica al Piddì, dando invece dimostrazione di un "pallemoscismo" generale. Però naturalmente queste cariatidi fanno la parte degli scandalizzati e non hanno la minima idea di schiodare dalle loro poltrone e quindi contrattaccano facendo gli offesi e dandogli anche del maleducato.Speriamo che questo non generi un ulteriore scisma utile solo a togliere ulteriore "potenza" al Piddì...
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