martedì 23 novembre 2010

It's wonderful


Purtroppo le scorse settimane un po' per pigrizia, un po' per mancanza di ispirazione non ho scritto niente sul programma di Fazio e Saviano, Vieni Via Con Me. Di conseguenza non ho detto cosa ne penso, cosa di cui invece riuscirò a parlarere, ora. Il format del programma è insolito ma gradevole. Purtroppo la canzone che dà il nome al programma viene usata in modo ossessivo e rituale all'interno delle puntate, ma serve a dare una certa identità al "prodotto" televisivo. Gli ospiti, a parte eccezioni come Ligabue e altri (puri "oggetti" di marketing per accalappiarsi il pubblico giovanile) sono una scelta interessante, da personaggi televisivi celebri della TV italica, quali Antonio Albanese, Roberto Benigni e Paolo Rossi a persone comuni chiamate a leggere i vari elenchi. Ma adesso mi vorrei focalizzare sulla puntata di ieri sera. Seguendo blog e fonti diversi dal mio sito avrete sentito parlare dell'indignazione di Maroni nei confronti delle accuse di Saviano nei confronti della Lega Nord, la quale potrebbe (probabilmente, a mio parere) essere invischiata in patti con la n'drangheta. L'offeso Maroni ha quindi chiesto di avere l'opportunità di parlare, anche lui, all'interno del programma, leggendo un "elenco" come uso di "Vieni Via Con Me". Assistendo l'atteso evento, però l'intervento del Ministro innanzitutto non era un elenco come gli era stato chiesto, ma un vero e proprio comizio per difendere la Lega Nord elencando le cosiddette conquiste del suo ministero. Il tutto accolto in modo assolutamente freddo dal pubblico che gli ha regalato soltanto l'applauso di circostanza per quando ha smesso di dire le sue cose. Cosa che osservando altri ospiti venuti in questa e nelle altre due puntate è segno di un totale fallimento per il Buon Ministrello, dato che ospiti delle serate precedenti quali Roberto Benigni e Beppino Englaro hanno visto una notevole dose e calore negli applausi del pubblico. Ieri sera oltre a del "comizio" Maroni e ben più di esso ci sono stati interventi interessanti e piacevoli, come Saviano che parla dell'emergenza rifiuti e delle bugie che ci rifila il governo, Luca Zingaretti che ha letto un'elenco ad-hoc scritto dal grande Andrea Camilleri e un altro scritto da Fruttero, l'architetto Renzo Piano e un esplosivo Corrado Guzzanti che ha ricevuto calorosi e meritatissimi applausi. In poche parole Il programma continua ad essere un successo, almeno per quanto riguarda il mio punto di vista. Dulcis in fundo, Maroni non solo ha ricevuto una fredda accoglienza dal pubblico, ma anche TUTTI i sindacati della polizia italiana gli hanno rovinato la festa criticandogli l'apparizione in TV, facendogli notare che nel suo discorsetto non ha fatto altro che difendere il suo partitello, senza citare minimamente il fatto che la Polizia ha ricevuto un sacco di tagli da parte del governo nanico. Non so se per voi è lo stesso, ma per me vedere Maroni ridicolizzato su tutti i fronti, è una visione che scalda il cuore.

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3 commenti:

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

Ne ho parlato anche io sul mio blog. Ammetto che ho avuto un leggero brivido di gioia nel vedere un pubblico, piuttosto freddino, accogliere il Ministro degli Interni.

Un intervento molto di parte e, secondo me, molto fuori luogo rispetto le premesse iniziali.

Poi, quando ho realizzato che Maroni riveste una carica ufficiale importantissima a livello nazionale, il leggero brivido di gioia è subito sparito...

Valente

Cannibal Kid ha detto...

davvero ridicolo maroni, l'ennesima occasione sprecata per dire qualcosa di intelligente o semplicemente starsene zitto

sugli ospiti per attirare il target giovanile.. ma magari.. gli ospiti musicali sono secondo me l'unica nota dolente del programma. altroché giovanili, fossati e la mannoia non se possò sentì!
e ligabue che ormai c'ha i suoi 50anni non è che sia proprio tutta questa scelta "teen" :D

Turkish Face ha detto...

@Marco Purtroppo devo rimanere sulla mia idea. Ligabue, e specialmente quell'alcolizzato pedofilo di Vasco sono tra i cantanti che vedo più citati e ascoltati dal pubblico ascoltatore giovanile. Frasi su Facebook, Gruppi di sgallettati (e sopratutto sgallettate) popolano social network e chat con citazioni delle loro canzoni, foto e citazioni fuori dal contesto musicale copiate e incollate sui loro profili. Vorrei sbagliarmi ma purtroppo non è così. P.S. Comunque a Vasco preferisco Ligabue mille volte