mercoledì 8 dicembre 2010

Personalità multipla

Era già chiaro da tempo, fin dalle sue primissime diatribe col Silvietto, che Fini è diventato una figura molto ambigua nel contesto politico . I suoi litigi prima lo rendevano soltanto un alleato difficile e capriccioso per Berlusconi ma da quando si è reso "indipendente" da Berlusconi ha iniziato ad essere una vera e propria mina vagante, contestando il governo silviano a volte e sostenerlo in altre. Basti ricordare il recente smacco all'istruzione quando lui e l'FLI si sono resi favorevoli al trancia trancia alias riforma Gelmini. Ora però Gianfranchino è tornato alla carica contro il suo ex socio invitandolo a dimettersi. C'è poco da dire su queste contraddizioni, l'unica cosa certa è che Fini sicuramente come alleato è molto pericoloso e spero che l'inguenuo PD o l'IdV non si fidino troppo di un ex avversario o le conseguenze potrebbero essere preoccupanti. Altra notizia ma non meno importante è il mobbing di Matteo Renzi da parte del Piddì, che purtroppo procede ancora quando il PD, invece di occuparsi di rimproverare i membri del suo stesso partito, dovrebbe fare qualcosa di decente e concreto per il paese. A quanto pare infatti il sindaco di Firenze si è recato ad Arcore per chiedere al Premier per Firenze, quindi una cosa assolutamente normale. Solo che a Bersy e company Renzi non piace e quindi lo hanno quasi accusato di tradimento. A volte mi vergogno di avere votato un partito di simili idioti.
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