lunedì 5 settembre 2011

Sorpresa! (Ma anche no)




Alla fine è successo, ma va detto che un po' me lo aspettavo: Berlusconi riprende da Alfano lo scettro della candidatura del 2013, le reazioni sono molte sia dall'uno che dall'altro fronte, ma non le ritengo di eccessiva importanza per cui non sento la necessità di parlarne, sopratutto perchè, come ho detto è un evento che si poteva benissimo ipotizzare. Guardiamoci in faccia: Berlusconi sta perdendo colpi (anche se il tutto è silenziato da una curatissima rete di mass media, da una demagogia della più rudimentale specie e dalle menti ormai atrofizzate e apatiche dei cittadini italiani che si fanno sentire unicamente nei casi più estremi) e deve salvarsi la faccia. Alfano è, si uno dei fedelissimi del Nano ed è utile a livello cosmetico dare le redini ad un volto (relativamente!) nuovo del PdL, tuttavia Alfano non è in grado di accumulare lo stesso numero di seguaci di Berlusconi, tanto che probabilmente molti dei sostenitori di Berlusconi potrebbero diminuire la propria fedeltà ad un governo non retto dal loro prediletto, o addirittura ritirare del tutto il proprio sostegno. E Silviottolo ha bisogno di tutto il suo potere per provare a sopravvivere al 2013, in caso contrario si rischierebbe tutto mettendo al potere un fantoccio che rischia di crollare sotto le responsabilità ereditate dal Cavaliere.


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