lunedì 13 febbraio 2012

Lo dico chiaro e tondo

Non ho voluto scrivere niente sulla neve principalmente perchè ne han parlato tutti e non mi andava di arrovellarmi il cervello alla ricerca di qualcosa di sensato e soprattutto di esclusivamente mio. È stato detto di tutto sulla maxi nevicata a Roma. Dagli stati su Fibbì inneggianti a Roma coperta di neve alle (ben più sensate a mio parere) imprecazioni sulla viabilità della città sia per quanto riguarda mezzi pubblici, automobili o anche i semplici piedi, ai cazzaroni di Lega Nord che guardano noi Romani dall'alto in basso, all'imbarazzante mancanza di tempestività e di misure efficaci di Alemanno. Io questi giorni di neve non li ho di certo vissuti col sorriso. E lo dice qualcuno che, di solito, preferisce il freddo al caldo. In queste due settimane ho dovuto rinunciare a più di un uscita interessante e le uniche volte che sono uscito di casa EFFETTIVAMENTE sono state per fare provviste alimentari e un po' di ginnastica, evitando battaglie a palle di neve ed escursioni nelle strade di Roma dalla dubbia utilità e dall'altrettanto dubbia gradevolezza con questo clima a mio parere assai di merda. Aggiungiamo anche che le "frontiere" di Roma erano considerate pericolose e mi sono quindi dovuto sorbire per entrambi i week end la rumorosa presenza dei miei genitori che non sono potuti andare in campagna come loro solito impedendomi quindi (anche se inconsciamente) di organizzare virili pokerate con amici a casa mia, combattimenti clandestini tra galli (ma non ditelo a nessuno!) e altre amenità. In breve, caro clima degno di Christmas Carol, ti posso dedicare una bella parola: FANCULO!


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