lunedì 19 marzo 2012

Les Intouchables - Quasi Amici



Guardare un film in Streaming è sempre stata una cosa da spilorci, ultimamente forse lo è ancora di più per la tragica morte di Megavideo, lutto di cui ultimamente non si parla più, purtroppo. Usufruire "a sbafo" dello streaming sta diventando una specie di contrabbando degna del proibizionismo degli anni '30: i link non si trovano sempre, a volte il video e l'audio (soprattutto nel caso dei Film di pubblicazione recente, più che dei Telefilm) non sono di qualità adeguata e spesso i servizi "surrogati" di Megavideo fanno percepire la perdita di quest'ultimo come ancora più amara. Ma per fortuna le poche volte che si trovabile un video accettabile senza lunghissimi tempi di buffering, con un'audio godibile la soddisfazione è SCONFINATA. Ieri è stato il turno di questo film francese, che straordinariamente sono riuscito a trovare con facilità senza lamentarmi dei fattori di cui ho parlato prima. La pellicola mette in scena un cast di attori non molto conosciuti ma bravi in una trama che, pensandoci bene, magari non brilla per originalità, mettendo "sul piatto" l'ormai "banale" mito del buon selvaggio, che mette in crisi (anche in senso positivo) la società "civile" nonostante ciò il film si difende piuttosto bene con una struttura non altrettanto scontata e una buona interpretazione dei personaggi. Ci troviamo a Parigi, e vediamo un incontro tra due realtà ben diverse.
Philippe è un uomo di mezz'età francese. È un milionario "purosangue" di famiglia aristocratica diventato tetraplegico in seguito ad un grave incidente avvenuto con uno sfortunato lancio in parapendio, sua passione. Dall'altra parte troviamo Driss, giovane immigrato senegalese che vive nella Banlieue parigina e ha da poco scontato il carcere per rapina a mano armata, e ora in cerca di allontanarsi da questa vita di crimini, sapendo purtroppo che rischia la disoccupazione. il primo incontro tra questi personaggi avviene in maniera poco ortodossa. Nella sontuosa villa del nobile si sta tenendo una serie di colloqui di lavoro per la ricerca di un badante a tempo pieno per Philippe. Driss piomba nell'ufficio di Philippe, convinto che non verrà assunto, per la sua imbarazzante assenza di referenze e chiede, senza troppe cerimonie una firma sui documenti che gli permetterebbero, almeno, il sussidio di disoccupazione. A prima vista, la bizzarra richiesta del senegalese viene assecondata pienamente, ma il giorno dopo il colloquio, per ritirare la suddetta firma, trova una sorpresa. Philippe, colpito dall'atteggiamento diretto di Driss lo "sfida" ad un periodo di prova per un mese, dicendo che non resisterà neanche per due settimane. Philippe è infatti stanco di vedere candidati dotati di grande esperienza nel campo dell'assistenza, ma che sono anche avidi (uno dei candidati dichiara chiaro e tondo che lo fa esclusivamente per i soldi), rigidi e che, in quanto disabile lo trattano con fastidiosa pietà. Tale atteggiamento è totalmente assente in Driss, inizialmente molto impacciato (ma anche incuriosito) nel suo nuovo impiego. Anzi, il giovane scherza, a volte anche pesantemente, sulla disabilità del proprio datore di lavoro, spingendolo nel contempo a rimettersi in gioco nonostante la sua condizione e a cambiare, almeno in parte, la sua visione del mondo e il suo rapporto con esso (tra le varie cose Driss lo convincerà a "dare una raddrizzata" alla figlia adottiva, viziata ed irrispettosa sia nei confronti del padre che del suo nuovo badante). In questa strana coppia nasce,gradualmente, un' impressionante complicità ed una sincera amicizia che arrichisce e fa maturare entrambi. I due infatti si completano, con Driss che dona la propria energia esplosiva quasi selvaggia allo spirito di Philippe che ricambia trasmettendo al suo amico l'amore per l'arte e per la cultura.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Nessun commento: