martedì 4 dicembre 2012

Conseguenze mancate

60%. Una vittoria abbondante, ma sinceramente avrei preferito che Bersani non trionfasse, magari farlo vincere si, ma non con così tanto distacco da Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze è stato utile a queste primarie, ha contirbuito indirettamente a far colare a picco D'Alema, ma purtroppo non è riuscito a mettere un po' di strizza a Bersani. Bersani merita di avere un po' di paura. La merita perché nel suo mandato ha fatto ben poco di concreto, sin dal periodo "Pre-Monti". E fin da quando Super Mario è diventato Premier, il Bersie si è comportato come un ubbidiente barboncino, osteggiando nulla o quasi delle iniziative prese dal governo tecnico. Questo gli ha logicamente fatto perdere consensi e credibilità. Praticamente il sigaro è l'unica cosa di Sinistra che gli è rimasta. Se la vittoria su Renzi fosse stata di misura e non così decisiva, forse Bersani avrebbe capito che con questa passività del Partito non è la strada giusta, e magari capendo di non avere il potere assicurato si sarebbe applicato di più per non perdere ulteriori elettori. Però non è successo, purtroppo, quindi, a meno che non ci sia un'epifania alla James Joyce che gli faccia capire che deve tirare fuori le palle, il PD continuerà ad essere l'equivalente politico di un Tavernello annacquato e a non fare quasi niente per il paese avendo la reattività di un bradipo sotto sedativi.

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