venerdì 27 gennaio 2012

La strana coppia

Berlusconi, si sa, per rimanere a galla quando era al governo doveva foraggiare tramite insulse e retrograde iniziative il sostegno della frangia leghista del suo Team. Ora che Silvio non è più al potere le cose sono ben diverse, sia per lui che per l'ex alleato Bossi. E chi ci ha perso di più(e non poco) è il caro Umbertino. Berlusconi infatti nonostante ora ha un numero più ridotto di "sudditi" al suo comand, non ha bisogno, almeno non permanentemente, di scendere a patti con la Lega per rimanere in pista e può muoversi con meno vincoli rispetto che a prima, e la cosa ha il suo valore dato che per adesso Silvietto caro cerca di far buon viso a cattivo gioco (anche se spesso lancia quale frecciatina avvelenata) con Mario Monti, mentre dall'altra parte, quella "umbertina" la situazione è ben diversa.Seppure poche, le volte in cui la Lega aveva il coltello dalla parte del manico (o almeno ne aveva la sensazione) ci sono state , quando Fini ha iniziato a distanziarsi dal Cavaliere e quando c'erano dissidi interni. Ora quelle situazioni non ci potranno più essere per motivi ovvi e quindi Umberto si trova con il culo per terra e non può più contare sul sostegno (anche se puramente opprtunistico) di Berlusconi. Sono queste le ragioni che hanno spinto il Leader del carroccio a definire una Mezza Cartuccia l'alleato di un tempo, causa il sostegno (anche se temporaneo) dato al governo montiano. Mentre Berlusconi cerca di abituarsi al suo nuovo ruolo (o se preferite non-ruolo) ed aspettare prima di tornare a pugnalare Monti e a cercare di riconquistare il vecchio trono, Bossi non accetta compromessi e non ha nulla di perdere e sceglie la via dell'opposizione brutale e senza criterio del Bastian Contrario, dando a vedere per l'ennesima volta la natura ottusa del partito leghista.


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